H-GEORGE – Slave Of
Society
(2010, Buil2Kill Records)
Thrash
La storia degli H-George ha origine a Monferrato e
inizialmente si presenta come progetto solista del chitarrista. Dopo un album
intitolato Neurotic egli decide che
è il momento di formare una vera e propria band, ma il nome rimane lo stesso.
Si arriva così a questo Slave Of Society,
che vede tra l’altro illustri collaborazioni: le parti di batteria sono
registrate da Carlos (Annihilator) e in veste di guests
sono presenti Trevor e Tommy dei Sadist. Inoltre mastering e mixing
sono ad opera del monumentale Jeff Waters (Annihilator). Il primo approccio con
questa band lo ebbi tempo fa, incuriosito dal loro definirsi "Alcoholic
Thrash Metal" (e chi mi conosce sa che queste sono paroline magiche per me)
credevo di trovarmi davanti una band di cazzoni alcolizzati, del più classico
dei Tankard
style.
Definizione errata. Gli H-George si collocano esattamente
all’opposto, il loro è un Thrash Metal
tecnico con ovvi rimandi proprio ai canadesi Annihilator, di cui era
impossibile non assorbire qualcosa, vista la partecipazione attiva di Carlos e
Jeff, al punto che questo Slave Of
Society potrebbe tranquillamente figurare nella discografia di
quest’ultimi. Chi però come me ha ben presente la carriera della band canadese
sa anche che il loro punto debole (che ha impedito loro di potersi equiparare
ai veri big del Thrash) è stata una
certa discontinuità su disco che li ha visti alternare capolavori come Alice
In Hell a recenti abomini come Metal, con in mezzo un buon numero
di dischi senza infamia e senza lode. Proprio in quest’ultima affermazione
potrebbe rientrare, se fosse un loro disco, questo Slave Of Society. La tecnica è indiscutibile, tutti i singoli
strumentisti hanno veramente le palle quadrate, ma il limite sta nel fatto che
anche dopo numerosi ascolti rimane poco e nulla. L’aggettivo che più si confà a
questo album è "asettico". Chiarisco che con questa definizione non
voglio dire che l’album sia brutto, anche perché non lo è. Gli episodi più
convincenti ci sono, come ad esempio RUN OR YOU'RE DEAD, TERRORISM, HATE, o la
title track, ma troppo spesso non c’è nel pezzo quella scintilla che ti spinge
a rimandare il pezzo indietro e risentirlo. La voce poi, anche se splendida e
adattissima al genere, in alcuni brani appare meno convinta, qualche tocco più
graffiante avrebbe sicuramente rivitalizzato (e ciò è ravvisabile nelle 4
tracce bonus in cui la voce di Trevor si sposa molto meglio). Si potrebbe
parlare di "occasione mancata" per questi H-George: il potenziale a disposizione era enorme, ma non è stato
sfruttato a dovere. Il riffing non colpisce come dovrebbe, e ciò unito alla
poca convinzione della in alcune tracce voce accennata poco su pregiudica il
giudizio finale su questo album, sconsigliato a chi non mastica quotidianamente
Thrash tecnico ed elitario. Coloro
che invece amano alla follia i canadesi Annihilator troveranno oltre a
numerose somiglianze anche un maggiore interesse nel far loro Slave Of Society. Una maggiore
attenzione anche all’orecchiabilità, oltre che alla tecnica fine a sé stessa
non potrà che essere ben accetta, staremo a vedere cosa ci concederà la band in
futuro.
Torrrmentor
Contatti:
Tracklist
01 - Run Or You're Dead
02 - XTC
03 - Terrorism
04 - Dirty Money
05 - Euthanasia
06 - (In) Sanity’s Homicide
07 - Death Penalty
08 - Earthquake
09 - Globalization
10 - Neurotic
11 - Slave Of Society
12 - Kill Your Son
13 - Hate