lunedì 25 luglio 2011

Recensione - H-GEORGE


H-GEORGE – Slave Of Society
(2010, Buil2Kill Records)
Thrash

La storia degli H-George ha origine a Monferrato e inizialmente si presenta come progetto solista del chitarrista. Dopo un album intitolato Neurotic egli decide che è il momento di formare una vera e propria band, ma il nome rimane lo stesso. Si arriva così a questo Slave Of Society, che vede tra l’altro illustri collaborazioni: le parti di batteria sono registrate da Carlos (Annihilator) e in veste di guests sono presenti Trevor e Tommy dei Sadist. Inoltre mastering e mixing sono ad opera del monumentale Jeff Waters (Annihilator). Il primo approccio con questa band lo ebbi tempo fa, incuriosito dal loro definirsi "Alcoholic Thrash Metal" (e chi mi conosce sa che queste sono paroline magiche per me) credevo di trovarmi davanti una band di cazzoni alcolizzati, del più classico dei Tankard style.
Definizione errata. Gli H-George si collocano esattamente all’opposto, il loro è un Thrash Metal tecnico con ovvi rimandi proprio ai canadesi Annihilator, di cui era impossibile non assorbire qualcosa, vista la partecipazione attiva di Carlos e Jeff, al punto che questo Slave Of Society potrebbe tranquillamente figurare nella discografia di quest’ultimi. Chi però come me ha ben presente la carriera della band canadese sa anche che il loro punto debole (che ha impedito loro di potersi equiparare ai veri big del Thrash) è stata una certa discontinuità su disco che li ha visti alternare capolavori come Alice In Hell a recenti abomini come Metal, con in mezzo un buon numero di dischi senza infamia e senza lode. Proprio in quest’ultima affermazione potrebbe rientrare, se fosse un loro disco, questo Slave Of Society. La tecnica è indiscutibile, tutti i singoli strumentisti hanno veramente le palle quadrate, ma il limite sta nel fatto che anche dopo numerosi ascolti rimane poco e nulla. L’aggettivo che più si confà a questo album è "asettico". Chiarisco che con questa definizione non voglio dire che l’album sia brutto, anche perché non lo è. Gli episodi più convincenti ci sono, come ad esempio RUN OR YOU'RE DEAD, TERRORISM, HATE, o la title track, ma troppo spesso non c’è nel pezzo quella scintilla che ti spinge a rimandare il pezzo indietro e risentirlo. La voce poi, anche se splendida e adattissima al genere, in alcuni brani appare meno convinta, qualche tocco più graffiante avrebbe sicuramente rivitalizzato (e ciò è ravvisabile nelle 4 tracce bonus in cui la voce di Trevor si sposa molto meglio). Si potrebbe parlare di "occasione mancata" per questi H-George: il potenziale a disposizione era enorme, ma non è stato sfruttato a dovere. Il riffing non colpisce come dovrebbe, e ciò unito alla poca convinzione della in alcune tracce voce accennata poco su pregiudica il giudizio finale su questo album, sconsigliato a chi non mastica quotidianamente Thrash tecnico ed elitario. Coloro che invece amano alla follia i canadesi Annihilator troveranno oltre a numerose somiglianze anche un maggiore interesse nel far loro Slave Of Society. Una maggiore attenzione anche all’orecchiabilità, oltre che alla tecnica fine a sé stessa non potrà che essere ben accetta, staremo a vedere cosa ci concederà la band in futuro.

Torrrmentor

Contatti:

Tracklist

01 - Run Or You're Dead
02 - XTC
03 - Terrorism
04 - Dirty Money
05 - Euthanasia
06 - (In) Sanity’s Homicide
07 - Death Penalty
08 - Earthquake
09 - Globalization
10 - Neurotic
11 - Slave Of Society
12 - Kill Your Son
13 - Hate