lunedì 25 luglio 2011

Intervista - GIANNI ZAPPATORE


Continuando ad infastidire chi ha dato vita ad un attuale scena Metal in terra salentina, porgo qualche domanda all’amico Gianni Zappatore, pezzo di storia vivente della scena estrema.

1) Un'esperienza ultra decennale ti ha portato ad essere musicista in prima linea, promotore di eventi, responsabile di programmi radiofonici e molto altro. La tua dedizione alla causa ha mai vacillato?
Uuuuuuuummmmmh... Bella domanda... Vacillato!!!!!! Beh, essendo in un territorio come il Salento un po’ ci si scoraggia, ma bisogna farsi in quattro e mandare avanti la tua passione, che sia la musica o altro.

2) I tuoi gusti musicali sono molto trasversali. Quali sono le band che maggiormente ti hanno influenzato ed entusiasmato nel corso degli anni?
(Ah! Ah! Ah!) Posso dire che i miei gusti musicali sono tantissimi, non mi soffermo solo su un genere, mi piace ascoltare band come Front Line Assembly, XP8, Stereomotion genere Ebm Electro... Poi il classico Heavy Metal, Death... E comunque sul genere più estremo i miei preferiti sono i Disgorge (Mex), i Fleshgrind (USA), Incantation (USA), Cenotaph (Mex). Per l'Heavy Metal vado matto per i Saxon, Ossian (ungheresi) Dokken, Y&T, Motorhead, Van Halen, Vixen, Lee Aaron, Judas Priest, Primal Fear... e molti altri.


3) Sogno di farti questa domanda da una vita... Permetti una breve introduzione: la Puglia, ad oggi, è rinomata per underground qualitativamente devastante delle band Death Brutal, soprattutto nel barese che regala continue perle. Tra le pochissime eccezioni, ci sono i Virulent Re-Shapes, band dove compaiono oltre te, il Chuck degli attuali Clinicamente Morti, Alessandro Cossa ed Antonio Donadeo, giusto per citare alcuni dei membri. Questa band, più di 10 anni fa dettava il sound a livello underground e non temeva alcuna concorrenza sia a livello tecnico che per attitudine: come ha fatto questa perla del Brutal a nascere in un luogo decisamente ostico al Metal estremo?
Eh... Come siamo usciti fuori dal ventre estremo!!! Prima di tutto per l'amore della musica. Ognuno di noi ascoltava cose diverse, ma più o meno erano gusti uguali. Così, da un giorno all'altro abbiamo deciso di mettere su una band di Brutal Gore, visto anche che nel Salento in quel periodo non ne esisteva una. Da li siamo partiti. Se non erro era il 1998.

4) Se proprio dovessi entrare nel dettaglio e fare il cinico, una delle più grandi perle del Brutal pugliese pecca un po’ in registrazione a mio avviso. Che mi dici di questa scelta?
(Ah! Ah! Ah!) Lasciamo stare la registrazione del nostro CD, uno schifo totale! Abbiamo cercato anche di aggiustarlo un po’ spendendo ancora dei soldi, ma si è fatto ben poco. Quando ti portano fretta perché devono fare i cazzi loro!!!

5) Nei miei trascorsi bolognesi (più o meno felici), tanti dei miei più cari amici mi ricordavano un vostro live, se ricordo bene con i Mortuary Drape, che spezzò le ossa al pubblico presente: mi parli di quel live?
Un ricordo spettacolare i Mortuary Drape. Grandi musicisti, e altrettanto come persone. Ricordo che non ero io quel giorno, ero completamente ubriaco! Se ricordo bene c'è mancato poco che andassi a cadere sulla batteria! (Ah! Ah! Ah!)

6) I Virulent Re-Shapes hanno dato vita ad un promo nel 2000 e poi a quel Visual MortalOorms, che ancora oggi ha pochi rivali nel settore. Perché poi il progetto non è continuato?
Uuuuuuuuummmmmhh... Il promo è l'unica cosa registrata bene. Il fatto che non ci siamo più sulla scena è dettato dal fatto che le cose non andavano bene tra noi.

7) Segui la scena italiana ed estera da molto tempo ormai: come è cambiata in questi anni?
Allora, la scena italiana è ottima: molte band sono validissime (non cito le band per non dimenticarne qualcuna), però molte sono la copia di quelle estere, e la cosa è alquanto scandalosa! La scena estera anch’essa ha ottime band, vedi Incantation, Lord Belial, Deicide, Ossian, Karpatia, Motorhead, Disgorge (Mex), Saxon, ecc... Tutte grandi band, solo che molte sono cambiate (in male: vedi i Morbid Angel...). Beh, poi sono cavoli loro!

8) Come vedi la situazione underground pugliese, sia per numero di live che per qualità di band?
La scena pugliese non è male ma molte band si assomigliano, per il fatto che molti generi suonati sono commerciali, quindi secondo me sono la brutta copia, fatta male, di band famose. Per i live le cose si muovono bene, anche se un po’ a rallentatore.

9) Tra le tue esperienze più longeve c’è di sicuro l’aver messo in piedi la prima esperienza radiofonica che rappresenti il Metal nel Salento. Come è nato il progetto e come si è sviluppato ad oggi?
Vero, Radio Studio 104 è stata la prima radio salentina a trasmettere Metal nel Salento. Sono partito come aiutante mixerista, poi pian piano ho preso mano con tutta la strumentazione e da lì, giugno 1988,  inizia il programma Metal. Devo ringraziare un amico per avermi portato in radio, Pino. Lui l'artefice che ha fatto di me un DJ radiofonico. "Welcome to Hell" il venerdi ore 21:20, anche online.

10) Parlami di quale avvenimento ricordi con piacere e quale con dispiacere nella tua esperienza di live come spettatore e come musicista.
Le due date di Bologna sono state le più belle anche perché ricordo ben poco! (Ah! Ah! Ah!) Non ero io, o forse sì? Boooooooooh... Ero inesistente, immaginate voi. Forse la più schifosa data fu a Lecce. Sì, Lecce, pubblicizzata lo stesso giorno con scarso interesse fatta da Max ex Kiss Of Death.

11) Ci tengo ad informarti che se oggi esiste una piccola realtà estrema come il Vulgar Fest in parte è colpa tua e dei tuoi Virulent Re-Shapes! Ora, uno dei miei sogni più morbosi è avere la possibilità di rivedere un live di questa band... Posso solo sognarlo oppure tu ed il buon Sandro potreste un giorno rendermi felice?
Oh, cazzo!!! Adesso che mi succede... mi ammazzate? (Ah! Ah! Ah!) Colpa mia? Nostra? Chi vi ha detto di venirci a vedere? Cazzi vostri!!! (Ah! Ah! Ah!) Scherzo, ragazzi. Uuuuuummmh... Tutti voi vorreste la nostra riunione, vero? Non è facile, ma vedremo cosa possiamo fare. Ci consulteremo tra i vecchi, che ancora ci frequentiamo, non tutti...

12) Ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato, e ti ringrazio a nome mio, di Metal Arci Webzine e di tutta la scena estrema per il valore dimostrato. Da veterano della scena che consiglio daresti alle nuove leve del settore?
Ringrazio voi prima di tutto, era da tempo che non mi si facevano codeste domande. Per le nuove leve dico soltanto lavorate duramente, non cercate di imitare i vostri idoli altrimenti siete fottuti, siate voi stessi! L'influenza musicale non c’entra con lo scopiazzare le band preferite. Grazie di tutto, ciao Marco e a presto! STAY METAL & ROCK

Furia