Continuando ad infastidire chi ha dato vita ad un attuale scena Metal
in terra salentina, porgo qualche domanda all’amico Gianni Zappatore, pezzo di
storia vivente della scena estrema.
1) Un'esperienza ultra
decennale ti ha portato ad essere musicista in prima linea, promotore di
eventi, responsabile di programmi radiofonici e molto altro. La tua dedizione
alla causa ha mai vacillato?
Uuuuuuuummmmmh... Bella
domanda... Vacillato!!!!!! Beh, essendo in un territorio come il Salento un po’
ci si scoraggia, ma bisogna farsi in quattro e mandare avanti la tua passione,
che sia la musica o altro.
2) I tuoi gusti musicali sono
molto trasversali. Quali sono le band che maggiormente ti hanno influenzato ed
entusiasmato nel corso degli anni?
(Ah! Ah! Ah!) Posso dire che
i miei gusti musicali sono tantissimi, non mi soffermo solo su un genere, mi
piace ascoltare band come Front Line Assembly, XP8,
Stereomotion
genere Ebm Electro... Poi il classico Heavy Metal, Death... E
comunque sul genere più estremo i miei preferiti sono i Disgorge (Mex), i Fleshgrind
(USA), Incantation (USA), Cenotaph (Mex). Per l'Heavy Metal vado matto per i Saxon,
Ossian
(ungheresi) Dokken, Y&T, Motorhead, Van
Halen, Vixen, Lee Aaron, Judas Priest, Primal
Fear... e molti altri.
3) Sogno di farti questa
domanda da una vita... Permetti una breve introduzione: la Puglia, ad oggi, è
rinomata per underground qualitativamente devastante delle band Death Brutal, soprattutto nel barese che
regala continue perle. Tra le pochissime eccezioni, ci sono i Virulent Re-Shapes, band dove compaiono
oltre te, il Chuck degli attuali Clinicamente Morti, Alessandro Cossa
ed Antonio Donadeo, giusto per citare alcuni dei membri. Questa band, più di 10
anni fa dettava il sound a livello underground e non temeva alcuna concorrenza
sia a livello tecnico che per attitudine: come ha fatto questa perla del Brutal a nascere in un luogo decisamente
ostico al Metal estremo?
Eh... Come siamo usciti fuori
dal ventre estremo!!! Prima di tutto per l'amore della musica. Ognuno di noi
ascoltava cose diverse, ma più o meno erano gusti uguali. Così, da un giorno
all'altro abbiamo deciso di mettere su una band di Brutal Gore, visto anche che nel Salento in quel periodo non ne
esisteva una. Da li siamo partiti. Se non erro era il 1998.
4) Se proprio dovessi entrare
nel dettaglio e fare il cinico, una delle più grandi perle del Brutal pugliese pecca un po’ in
registrazione a mio avviso. Che mi dici di questa scelta?
(Ah! Ah! Ah!) Lasciamo stare
la registrazione del nostro CD, uno schifo totale! Abbiamo cercato anche di
aggiustarlo un po’ spendendo ancora dei soldi, ma si è fatto ben poco. Quando
ti portano fretta perché devono fare i cazzi loro!!!
5) Nei miei trascorsi
bolognesi (più o meno felici), tanti dei miei più cari amici mi ricordavano un
vostro live, se ricordo bene con i Mortuary Drape, che spezzò le ossa
al pubblico presente: mi parli di quel live?
Un ricordo spettacolare i Mortuary
Drape. Grandi musicisti, e altrettanto come persone. Ricordo che non
ero io quel giorno, ero completamente ubriaco! Se ricordo bene c'è mancato poco
che andassi a cadere sulla batteria! (Ah! Ah! Ah!)
6) I Virulent Re-Shapes hanno dato vita ad un promo nel 2000 e poi a
quel Visual MortalOorms, che ancora
oggi ha pochi rivali nel settore. Perché poi il progetto non è continuato?
Uuuuuuuuummmmmhh... Il promo
è l'unica cosa registrata bene. Il fatto che non ci siamo più sulla scena è
dettato dal fatto che le cose non andavano bene tra noi.
7) Segui la scena italiana ed
estera da molto tempo ormai: come è cambiata in questi anni?
Allora, la scena italiana è
ottima: molte band sono validissime (non cito le band per non dimenticarne
qualcuna), però molte sono la copia di quelle estere, e la cosa è alquanto
scandalosa! La scena estera anch’essa ha ottime band, vedi Incantation, Lord
Belial, Deicide, Ossian, Karpatia, Motorhead,
Disgorge
(Mex), Saxon, ecc... Tutte grandi band, solo che molte sono cambiate
(in male: vedi i Morbid Angel...). Beh, poi sono cavoli loro!
8) Come vedi la situazione
underground pugliese, sia per numero di live che per qualità di band?
La scena pugliese non è male
ma molte band si assomigliano, per il fatto che molti generi suonati sono
commerciali, quindi secondo me sono la brutta copia, fatta male, di band
famose. Per i live le cose si muovono bene, anche se un po’ a rallentatore.
9) Tra le tue esperienze più
longeve c’è di sicuro l’aver messo in piedi la prima esperienza radiofonica che
rappresenti il Metal nel Salento.
Come è nato il progetto e come si è sviluppato ad oggi?
Vero, Radio Studio 104 è
stata la prima radio salentina a trasmettere Metal nel Salento. Sono partito come aiutante mixerista, poi pian
piano ho preso mano con tutta la strumentazione e da lì, giugno 1988, inizia il programma Metal. Devo ringraziare un amico per avermi portato in radio, Pino.
Lui l'artefice che ha fatto di me un DJ radiofonico. "Welcome to
Hell" il venerdi ore 21:20, anche online.
10) Parlami di quale
avvenimento ricordi con piacere e quale con dispiacere nella tua esperienza di
live come spettatore e come musicista.
Le due date di Bologna sono
state le più belle anche perché ricordo ben poco! (Ah! Ah! Ah!) Non ero io, o
forse sì? Boooooooooh... Ero inesistente, immaginate voi. Forse la più schifosa
data fu a Lecce. Sì, Lecce, pubblicizzata lo stesso giorno con scarso interesse
fatta da Max ex Kiss Of Death.
11) Ci tengo ad informarti che
se oggi esiste una piccola realtà estrema come il Vulgar Fest in parte è colpa tua e dei tuoi Virulent Re-Shapes! Ora, uno dei miei sogni più morbosi è avere la
possibilità di rivedere un live di questa band... Posso solo sognarlo oppure tu
ed il buon Sandro potreste un giorno rendermi felice?
Oh, cazzo!!! Adesso che mi
succede... mi ammazzate? (Ah! Ah! Ah!) Colpa mia? Nostra? Chi vi ha detto di
venirci a vedere? Cazzi vostri!!! (Ah! Ah! Ah!) Scherzo, ragazzi. Uuuuuummmh...
Tutti voi vorreste la nostra riunione, vero? Non è facile, ma vedremo cosa
possiamo fare. Ci consulteremo tra i vecchi, che ancora ci frequentiamo, non
tutti...
12) Ti ringrazio del tempo che
mi hai dedicato, e ti ringrazio a nome mio, di Metal Arci Webzine e di tutta la scena estrema per il valore
dimostrato. Da veterano della scena che consiglio daresti alle nuove leve del
settore?
Ringrazio voi prima di tutto,
era da tempo che non mi si facevano codeste domande. Per le nuove leve dico
soltanto lavorate duramente, non cercate di imitare i vostri idoli altrimenti
siete fottuti, siate voi stessi! L'influenza musicale non c’entra con lo
scopiazzare le band preferite. Grazie di tutto, ciao Marco e a presto! STAY
METAL & ROCK
Furia