18.11.2010 - The Metal Night - Silvered / Warknife @ Ateneo - Lecce
(LE)
La serata promette bene ed in
effetti meglio di così non poteva andare. L'Ateneo di Lecce pullula di vecchie
e nuove leve del panorama salentino, Metal
e non.
Il tempo di scambiare due
parole con qualche membro della band e con il fonico della serata, il celebre
Andrea Litti, e si parte con il massacro.
I Warknife sono i primi a scaldare l'atmosfera, un gruppo già
collaudato per bene dedito ad un Thrash Death
Metal di nuova generazione con parti alla Testament e primi Machine
Head. La band si comporta benissimo. Specialmente Marco, il cantante
del gruppo, che oltre ad essere uno dei migliori growler del panorama Metal
pugliese sa anche coinvolgere il pubblico in maniera eccelsa, senza nulla
togliere al resto della band che si scatena al meglio: a dimostrazione di ciò l’entusiasmo
della gente, specie nelle prime file, alla loro performance.
Qualche pausa per il cambio
palco e per riposare un po’ i timpani fumanti ed ecco i Silvered, band anche
questa ipersolida e stracollaudata, che propongono un Melodic Death Metal che ricorda tanto gli Amorphis con parti alla Opeth,
My
Dying Bride, e mi fanno ricordare molto anche una band italiana: i Dark
Lunacy.
In questo live vengono presentati
in anteprima dei brani del concept album Grave
Of Deception.
La loro prestazione è da dieci
e lode, impeccabili e professionali. Si vede e si sente la capacità tecnica e
compositiva degli strumentisti, e ottima la prestazione di Daniele Rini, fondatore
della band, che sa alternare molto bene parti in growl con parti in screaming.
I Silvered si riconfermano una delle
migliori realtà del panorama Metal
salentino e Pugliese.
In conclusione posso solo dire
che era da molto tempo che non vedevo così tanta partecipazione ad un concerto Metal. Ottima l'organizzazione di Salento Università e Cold Flames Entertainment, ed anche il
sound è stato a favore delle band. Ha influito molto, sicuramente, la location
che ha agevolato (e non poco) chi non può spostarsi dalla città, ma resta il
fatto che è stato un bel live sotto tutti i punti di vista e di questo bisogna
darne atto.
SCUM