1) Beheaded, 20 anni sulla
scena all'insegna del Death Metal più
estremo. In questi anni ho sentito accostare il vostro sound a nomi di mostri
sacri del genere: da dove realmente trarre ispirazione il vostro micidiale
sound?
Tenendo conto delle età
individuali dei membri della band, e dei 20 anni complessivi della band, si può
tranquillamente dire che le ispirazioni sono tratte maggiormente dal Death Metal più classico. Nomi come Suffocation,
Immolation,
Cannibal
Corpse, Morbid Angel, Obituary, Brutality, etc. Per noi
sono principalmente le band con le quali siamo cresciuti e per le quali ancora
oggi abbiamo maggior rispetto.
2) Siete attivi sulla scena da
molti anni, sempre con gusto e coerenza della composizione. Come avete visto
cambiare la scena in questi anni?
Nel corso degli anni, lo
stile Death Metal è passato attraverso
diversi cambiamenti di popolarità. Citiamo i primi anni 90, gli anni d’oro del Death Metal, che poi ha visto un calo
nella popolarità dello stile a paragone di altri generi come il Black Metal. I Beheaded, comunque, hanno continuato a suonare e a credere nel Death Metal, perché per noi l’amore e la
passione per questa musica non è influenzata da quanto questa sia popolare o meno.
Ovviamente, con l’arrivo di Internet, oggigiorno l’underground ha cambiato
completamente faccia, nel senso che la musica e più accessibile rispetto ad
alcuni anni fa quando, per trovare degli album, uno doveva impegnarsi a cercare
di più. Però, questo fattore ha probabilmente cambiato la scena in modo negativo,
perché sembra che alcuni fans non apprezzino che la musica sia cosi facilmente
accessibile, e susseguentemente non apprezzano neanche il lavoro delle band.
3) Penso che siate una delle
band più attive sulla scena, con presenze in tutti i festival più importanti
della scena Metal. Quale è il paese
che meglio risponde ad un live estremo come il vostro?
Ogni show e ogni paese è una
storia diversa dall’altra. Le reazioni non sono sempre le stesse. Ci sono dei
paesi nei quali la gente partecipa più di altri. Siamo appena ritornati da
Bangkok, in Tailandia, per la prima volta, dove siamo stati accolti molto bene.
Suoneremo il nostro prossimo show, il Neurotic
Deathfeast, un festival nel quale abbiamo suonato l’anno scorso, e
l’accoglienza e stata buonissima. Per ora stiamo suonando in questi festival
per poi fare delle tournée più lunghe quando uscirà il nuovo album.
4) Voi provenite da Malta, un
paese che deve la sua leggendaria fondazione e caratteristiche culturali ai
Cavalieri Templari. Ad oggi, la dimostrazione di una integrazione individuale e
culturale invidiabile quanto influisce sul vostro sound, in questa particolare
connotazione geografica?
Ritornando alla prima
domanda, quando noi crescevamo ascoltavamo certi gruppi, particolarmente negli
anni 90, non essendoci internet e tenendo conto della connotazione geografica
del nostro paese, che è distaccato dal resto dell’Europa. Le nostre influenze
sono diverse, quando si comparano a delle persone che ascoltavano musica estrema
nell’Europa centrale. Ciò è dato dal fatto che questa era aperta a molte band
che, allora come oggi, andavano in tournée. La scena su Malta è molto chiusa in
se stessa, e questo era un fattore molto importante, particolarmente prime
dell’avvento di internet.
5) Nel 2009 avete raggiunto una
line-up stabile. Come mai la prima formazione non ha dato stabilità al gruppo,
tenendolo lontano dal palcoscenico per più di un anno?
Sfortunatamente nella line-up
precedente c’erano membri con opinioni diverse ed anche incompatibilità
caratteriali che hanno portato a diversi problemi, lasciando la band lontana
dal palcoscenico per qualche anno. Comunque, oggigiorno siamo molto contenti della
nuova line-up perché c’è più sintonia fra i membri ed è indiscutibilmente la
miglior line-up nella storia della band.
6) Nel 2010 avete annunciato
di essere impegnati nella registrazione del nuovo album: è possibile darci
un’anteprima?
Il nuovo album s’intitolerà Never To Dawn e possiamo dire che, come
stile, va molto sul Death Metal
classico e, probabilmente, trae molto dagli album precedenti come Perpetual Mockery e Ominous Bloodline.
7) Nei vostri show, siete
stati spesso supportati da band della scena underground italiana. Come vedi la
nostra scena estrema?
Abbiamo fatto uno show in
Reggio Emilia l’anno scorso, il Lowlands
Deathfest, nel quale hanno suonato molte band italiane molto giovani e
promettenti, e sembra che lo stile estremo in Italia vada abbastanza bene. Una
band che sta facendo particolarmente bene sono gli Hour Of Penance che, fino
a pochi mesi fa, erano nella nostra casa discografica, Unique Leader.
8) Quali sono i vostri piani
per il futuro? E quando i fan italiani avranno il piacere di rivedere un vostro
show?
Quest’anno, di sicuro faremo
delle tournée in Europa, e forse anche in America, quando uscirà l’album.
Ovviamente speriamo di avere anche qualche data in Italia.
9) Io vi ringrazio per il
tempo che ci avete dedicato. Se volete aggiungere qualcosa, oppure salutare o
ringraziare qualcuno fate pure.
Ti ringraziamo a nome dei Beheaded, e cogliamo l’occasione per
salutare i nostri fans e amici italiani, e a presto.
DEATH FUCKING METAL!!!!
Furia