mercoledì 20 aprile 2011

Recensione - LEGEN BELTZA


LEGEN BELTZA - Need To Suffer
(2011, Punishment 18)

I Legen Beltza provengono dai caldi Paesi Baschi, questo combo spagnolo è una delle band di punta del panorama Thrash Metal mediterraneo.
Non parliamo di una band nata da poco, ma al contrario, loro hanno esperienza da vendere. Esistono dal 1998, con l'uscita del loro primo demo Ziztu Bizian, fino ad arrivate al loro quarto album all'attivo, per l'appunto questo granitico e genuino Need To Suffer.
Questo va a dimostrazione che non solo il Nord Europa riesce a sfornare ottime band.
I Legen Beltza  con questo album danno dimostrazione, sin dai primi ascolti, che sono una band matura.
I riffing appaiono potenti già dalle prime note. I pezzi non scadono mai nella banalità, i riferimenti sono palesi, si intuisce il rifacimento ai Testament ultimi periodi.
La struttura dei pezzi è ottima, un buon intreccio di parti di chitarra ritmiche e assoli che non sfociano mai nella banalità, il tutto portato avanti da un drumming davvero potente che non sbaglia un colpo,  amalgamato poi da un’ottima produzione che porta questo album ad essere un discreto portabandiera del Thrash Metal nuova scuola.
Buone le parti vocali di Xanti Rodriguez, che è anche il bassista della band, da subito il riferimento al mitico Chuck Billy non può passare inosservato.
A mio avviso il pezzo migliore di Need To Suffer rimane VAPORIZED: ottimo il ritornello e nel complesso una struttura impeccabile. Sound potente, e non male le melodie che trascinano per tutto l'album e che non disturbano nel complesso questo lavoro, ma anzi lo rendono più tecnico e meno scontato del solito revival Thrash.
Scorre davvero bene questo Need To Suffer, da MIDNIGHT MEAT TRAIN a CHURCH BURNING, fino ad arrivare al decimo pezzo AMAIERARIK EZ DA, titolo esclusivamente in lingua madre che ci sta sempre.
Questo ultimo brano è tutto in strumentale, che chiude dignitosamente questo lavoro e racchiude benissimo quello che i Legen Beltza hanno da proporre.
Punto a favore più di tutti va al batterista Ivan Hernandez, il suo lavoro dietro le pelli alza il livello di questo cd di moltissimo, tutta la costruzione dei pezzi si poggia e va avanti grazie alla sua impeccabile e precisa prestazione.
Ascoltando Need To Suffer sicuramente non si grida al miracolo, ma penso che i Legen Beltza non hanno nulla da invidiare a capisaldi del Thrash Metal Nord Europeo, proprio per questo l'intero lavoro è promosso a pieni voti.

SCUM

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