21.05.2011 - Bike & Rock - Manduria (TA)
Tocca al Bike & Rock di Manduria ospitare una delle più attese ed
importanti reunion della scena Metal
italica, supportate da due ottime realtà della scena underground.
Aprono le danze i campani Hellvate, ottimo Death Metal ed ottima tenuta di palco, penalizzati purtroppo dalla
scarsa affluenza dei salentini che, si sa, sono nottambuli per eccellenza. Live
davvero entusiasmante, prova canora devastante con un ottima tenuta da parte di
tutta la band, una band che a mio avviso continuando su questa linea potrà
togliersi diverse soddisfazioni.
Attaccano i Clinicamente Morti ora, che al Bike & Rock sono di casa. Live senza
una piega, tecnicamente sopra le righe, con i preziosismi della chitarra di
Alessandro, la precisione nel tocco di Giovanni e la versatilità del poliedrico
frontman. Tra vecchi cavalli di battaglia ed anticipi del nuovo album, con
somma gioia si nota l’incastro di Salvatore al basso, entrato in pieno nei
meccanismi di sound della band. Un live di Death
Metal violentemente sputato in faccia ai presenti, impreziosito da una
cover come RUMORE NEL VENTO, che vuole essere un tributo prima alla scena
italica e poi al mondo bikers che è sempre prodigo a promuovere la scena
underground.
Un pezzo di storia di Metal italiano ora sale sul palco,
Meatgrinder e soci si esibiscono in un incalzare di ferocia e violenza che
raramente ho visto, precisi, violenti, letali…..un live devastante! Un’esposizione
di pezzi incentrati per lo più sul nuovo lavoro, ma senza privarci di qualche
perla dal passato, la prova di Tya è devastante, incalzato da un drumming che
maciulla le pelli, il tutto coordinato da Meatgrinder a dare il colpo di grazia
all’ascoltatore. Ottima band, che finalmente il panorama italiano ha il piacere
di riavere sui palchi, e che ha contribuito a fare a pezzi un pubblico come
quello del Bike & Rock che, è
risaputo, di Metal soft non ne
mastica…..ma per Metal estremo dice
violentemente la sua!
Dunque, ottima serata ed
ottima riuscita per questo live al Bike &
Rock, ottimo esito che dice chiaramente due cose: in primis che la scena
italiana rappresentata nel Metal
estremo è florida e devastante sia con le band storiche che per le new entry, e
che la Puglia, sia per quantità/qualità di band proposte che per eventi rappresentati
si pone nelle regioni d’Italia che meglio rappresentano e supportano il Metal estremo.
Furia