martedì 28 settembre 2010

Recensione - MASS OBLITERATION


MASS OBLITERATION - Fratricide
(2008, Autoprodotto)

I Mass Obliteration sono una giovane band laziale, che dire di loro se non che a mio avviso potrebbero meritare molto di più dalla scena nazionale, ma d’altronde siamo in Italia e il Metal in generale non viene ancora digerito come si deve, figuriamoci se si parla di Death Metal.
Il loro sound si ispira a quelli che erano, e a mio parere sono ancora, i vecchi canoni del Death Metal, quei suoni e quelle atmosfere tanto care a chi è patito del genere che ricordano tanto le prime produzioni dei Morrisound come Deicide, Morbid Angel, a volte Obituary e Six Feet Under fino ad oltrepassare l'oceano ed andare a finire in nord Europa con nomi come Entombed (i primi, ovviamente).
I quattro pezzi che fanno parte di questo demo che si chiama Fratricide scorrono molto bene, merito anche di una buona produzione pur essendo un demo (il produttore è lo stesso degli Hour Of Penance).
Ottima anche la capacità tecnica e compositiva della band, non si scivola mai nella banalità, i brani sono ben costruiti e con dei riff davvero interessanti che a volte lasciano intravedere una leggera venatura Black.
Mi hanno interessato molto le tematiche contenute nei testi, una sorta di denuncia a quello che è il panorama mondiale disastrato e afflitto da guerre in ogni angolo del globo, tematiche queste che a mio parere dovrebbero essere affrontate maggiormente da chi suona questo genere senza andare a toccare le solite carrellate di macelleria ormai sentite e strasentite nel Death Metal.
I Mass Obliteration potrebbero essere un ottimo gruppo di punta della scena nazionale, dico potrebbero perché siamo in Italia, ci tengo a scriverlo e sottolinearlo in quanto (essendo anch’io un musicista) sappiamo come girano le cose nel nostro paese. Certo, ancora si sente che il sound non è maturo al cento per cento ma essendo un demo, per quel che mi riguarda, è promosso a pieni voti.

SCUM

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