lunedì 7 maggio 2012

Recensione SEVEN THORNS

Seven Thorns - Return To The Past
(2010, Nightmare Records)
Power Metal

Il power metal non è morto, benché attualmente siano stati percorsi praticamente tutti i sentieri e sperimentate tutte le varie influenze e contaminazioni. Una band che decide di cimentarsi in questo genere è consapevole di non essere molto innovativa, e che dovrà quindi fare il doppio della fatica per emergere nella sterminata massa.
Per chi si chiedesse se l'ultimo album dei Seven Thorns, datato 2010, abbia le credenziali per emergere, la risposta è semplice: si, anche se con riserva.
"Return to the Past" è il secondo lavoro della formazione, e come detto prima non si prefigge di offrire qualcosa di nuovo, ma perlomeno ciò che offre è ben fatto. Le influenze riscontrabili in questo lavoro sono quelle dei maggiori gruppi di riferimento del settore: strumentalmente è davvero pregevole l'accostamento della tastiera, glaciale e avvolgente in chiaro stile Sonata Arctica alla chitarra a momenti velocissima e a momenti arpeggiosa e neoclassica in stile Timo Tolkki (Stratovarius). Batteria e basso seguono incalzanti ritmi colmi d'aggressività ed epicità, che sporadicamente lasciano il passo a brevi interludi di sonorità acustiche.
Il disco è composto da nove tracce, tutte molto particolari e generalmente credibili e orecchiabili, che forse peccano leggermente di originalità ma che sono perfettamente in grado di deliziare l'orecchio di chi le ascolta, fermo restando che apprezzi il power metal di matrice scandinava. Nove pezzi massicci e trascinanti (contententi testi meravigliosi e mai banali), che per tre quarti d'ora ci fanno capire che il power metal serio e ispirato non muore mai: semplicemente bisogna scegliere le giuste band.
Come anticipato ad inizio recensione, ci sono due piccole riserve da fare: per prima cosa la voce, caratterizzata da un timbro sporco e insolito per il genere. A me personalmente è piaciuto davvero tanto, se non altro perché non è la classica voce schizzata e stridula che viene (ab)usata nel power, ma i puristi del genere possono essere in disaccordo con me. In secondo luogo mi sarebbe piaciuta una bella power ballad, che rallentasse leggermente il ritmo e caricasse l'album con una spruzzata di romanticismo cazzuto. Ma va beh, i gusti sono gusti, e in ogni caso non si tratta di un aspetto negativo in maniera assoluta, ma solo relativa.
Mi complimento quindi coi Seven Thorns per il lavoro svolto, sperando che il futuro sia per loro roseo e che possa dare loro l'opportunità per migliorarsi sempre più.

Voto: 8/10

Tracklist:
01 - Liberty
02 - End of the road
03 - Through the mirror
04 - Freedom call
05 - Countdown
06 - Forest majesty
07 - Spread your wings
08 - Fires and storms
09 - Return to the past


Contatti:
Sito Web: http://www.seventhorns.com
Myspace: http://www.myspace.com/seventhorns


Grewon