giovedì 22 marzo 2012

Intervista - INVERACITY

I: Ciao, scusateci se c'è voluto tanto per ritornare. Siamo stati incasinati da morire con gli Inveracity scrivendo nuova roba per il terzo disco e coi Dead Congreation che andranno in tour in Aprile. Quindi eccoci qui!

1) Inveracity, Brutal Death Metal band dalla Grecia, attivi dal 2000 col demo "Defeated human raped", da dove prendete ispirazione per il vostro sound mortale?

I: L'ispirazione viene dalle Death Metal bands che amiamo e il Death Metal in generale ci vale come ispirazione, semplicemente.


2) Da "Defeated human raped" a "Circle of Closest" fino a "Extermination of million", quali sono i temi di cui parlate nei vostri testi?

I: I testi hanno sempre un legame con la violenza, fisica e mentale. Abusi, repressione, inganno, e lo stato mentale di un uomo che cerca di fuggire dalle situazioni di cui sopra. Non penso che questo cambierà mai perché la musica violenta richiede questo tipo di argomenti nei suoi testi.


3) Dopo "Extermination of millions", guardando avanti ad un vostro nuovo album, cosa c'è di nuovo su quel fronte?

I: Abbiamo il 90% di quest'album già pronto, che possibilmente si chiamerà "Lowlife syndicate". 10 tracce che combinano la ferocia di "Circle of perversion" con un maggiore tecnicismo come "Extermination of millions", ma l'elemento tecnico sarà solo messo a servizio della brutalità, non sarà l'aspetto predominante della musica.


4) Cosa pensate dell'underground estremo EURP, vi sembra che i generi stanno finalmente riscoprendo gli estremi?

I: Dipende come la si vede. Non penso che l'estremo ha bisogno di essere riscoperto o qualcosa del genere. E' già stato fatto tutto in passato quindi a mio avviso è giusto una questione di ispirazione, pura e semplice. Quando i primi dischi Death Metal comparvero verso la fine degli anni 80 o gli inizi dei 90, non penso che si possano confrontare con quello che viene prodotto oggi. Se riesci ad aggiungere qualcosa di nuovo alla tua proposta, va bene e ci sono band che lo fanno con successo, ma può anche essere una trappola in cui la tua band può cadere e diventare soltanto un numero nella folla.


5) Cosa pensate del fatto che ci sono sempre meno festival che promuovono le band underground, specialmente le più estreme?

I: Beh la cosa ha senso, no? Siccome il Metal è così popolare ora, e i festival sono così tanti, ogni organizzatore vuole che l'intera organizzazione frutti più soldi di quelli che ha speso quindi non penso che se i soldi non vengono dalle band popolari possano venire dalle band underground estreme (ride, Nda). Fortunatamente ci sono ancora dei festival estremi underground per chi vuole parteciparci.


6) Cosa pensate della situazione estrema in Italia?

I: Sta andando forte di sicuro. Ci sono delle band veramente cattive che vengono dal vostro paese e lo dico anche facendo il confronto con la scena greca. Siamo stati in contatto con qualcuna di queste band e abbiamo in progetto di fare dei concerti in Italia, anche se sembra ancora un po' strano che questo non sia mai successo prima.


7) Quali sono i vostri piani per il futuro e quando vi vedremo in sede live?

I: Pubblicare il nostro terzo album è la priorità principale adesso. Subito dopo vengono i concerti e il tour e stiamo già contrattando per farne possibilmente uno coi ragazzi dei Cerebral Bore. Sperando in questo modo di riuscire a calcare anche i palchi italiani. Grazie per le domande.


Grazie a voi per la vostra gentilezza, i vostri fan e io speriamo di vedervi presto in un concerto qui in Italia.


Furia