lunedì 31 ottobre 2011

Recensione ACRYLATE

Acrylate – Chemical Defection
(2011, X-treme Rising)
Thrash Metal

Gli Acylate sono un trio proveniente da Crotone. Nella Calabria natìa sono già forti di un’ottima visibilità, grazie all’intensa attività live e ai 3 demo cd, che dalla nascita (2005) ad ora hanno preceduto il loro primo full lenght che andiamo a esaminare.
Devo dire che nell’unica volta in cui ho visto all’opera in sede live la band (in quel di Manduria) rimasi enormemente impressionato dalla compattezza del sound e dall’ottima esibizione, al punto da annoverarli tra le migliori band underground viste sinora.
Chemical Defection” rappresenta l’esito del loro processo di maturazione, le 11 tracce presenti ci mostrano una band sicura e consapevole delle proprie potenzialità, professionale e attenta alla cura dei dettagli ma soprattutto è un album valido che può essere un solido trampolino per la ricerca di una maggiore considerazione, che per le bands del sud è molto più sudata e difficile.
La particolarità maggiore della band sta nell’affilata voce del cantante chitarrista Max, un connubio tra Schmier e Flegias, uno scream espressivo e tagliente ( acrilica per l’appunto, ci starebbe bene come definizione!) che non può lasciare indifferenti e che non delude anche nei pochi frangenti in growl.
Altro punto a favore è senz’altro la componente riguardante i testi, una band capace ma che non ha nulla da dire è incompleta, gli Acrylate non si abbandonano a banalità stra-abusate ma si concentrano su tematiche impegnate e concrete come la lotta alla mafia, la terribile strada ss 106 (“the killing road” ) e la paura del nucleare, giusto per citarne alcune, vale la pena dare un’attenta lettura del booklet per cogliere le sfumature che durante il pezzo potrebbero non cogliersi.
Tra i migliori pezzi dell’album non si può non citare le datate “Sound & Fury”, la già citata “SS 106 (The killing road)” e “Anthology of slaughter”, ma anche la nuova terremotante “Evilhand” (apprezzata anche nella compilation free “Underground Southern Conspiracy”) e l’omonima “Acrylate”, che chiude l’album.
La pecca di “Chemical Defection” potrebbe essere forse l’eccessiva omogeneità che si nota in alcuni pezzi un po’ simili,che contrasta con il tentativo di sperimentare (accennato e non troppo forzato) che si intravede in altri brani. Per il resto gli Acrylate possono essere soddisfatti del risultato finale di questo debut album. Il loro Thrash-Death di ottima fattura troverà facilmente nuovi proseliti se la qualità continuerà a essere di questo livello.


Torrrmentor

Tracklist:
1. Red Snake
2. Fight The Pain
3. Chemical Defection
4. Evilhand
5. Antology Of Slaughter
6. Atomic Chaos
7. Foul Play
8. S.S. 106 (The Killing Road)
9. Black Fog
10. Sound & Fury
11. Acrylate

Contatti:
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