17.08.11 - 20.08.11 - Dinkelsbühl - Germania
Quest’ultima edizione del Summer Breeze non ha riservato grosse novità a livello organizzativo: il Party Stage, quello al coperto, è stato un po' ingrandito, per forza di cose considerando il tutto esaurito annunciato già mesi prima.
Ciò nonostante il sovraffollamento è stato costante e fastidioso soprattutto negli ultimi giorni.
MERCOLEDI 16 AGOSTO:
In realtà l’inizio ufficiale del festival è annunciato per il giorno dopo, ma i concerti cominciano già oggi per il cosiddetto “Warm Up”.
I primi a fare casino, come ogni anno, sono loro, il “Musikverein Illenschwang”, cioè una banda dotata di trombe e tamburi del paesino adiacente alla località del festival.
Negli anni precedenti facevano una vera e propria parata attraverso il campeggio, quest’ anno no.
Segue il “New Blood Award”: una manciata di band emergenti tedesche si sfidano per aggiudicarsi la possibilità di suonare sul Mainstage il giorno dopo.
Quest’ anno i vincitori sono stati gli “Steve from England”.
Dopo tutto ciò è finalmente arrivato il momento per qualche band decente: i MELECHESH sono stati i primi a suonare sul Party Stage, gran parte del tendone era pieno e il pubblico si è dimostrato molto partecipe. Ottimo lo show offerto dai sumeri anche se le chitarre non si sentivano un granchè.
Segue il gruppo più popolare della giornata, gli SCAR SYMMETRY, il tendone si riempie ancora di più, buona pure la loro prestazione anche se ogni tanto al cantante sfuggiva qualche falsetto. I DESTRUCTION sembravano un po' annoiati sul palco, insomma musicalmente parlando erano perfetti solo mancava un pò di interazione col pubblico.
I Vader sono gli Headliner di questa giornata e in effetti hanno svolto egregiamente il loro compito presentando uno show energico e coinvolgente. Ancora una volta però i suoni non erano perfetti.
GIOVEDI 17 AGOSTO:
Oggi fa ancora più caldo, purtroppo nell’area del festival, a parte il tendone del Party Stage non c’è alcuna possibilità di sfuggire al sole…
VREID sono i primi di una tripletta di band Black Metal dalla Norvegia: show godibile, i ragazzi s’impegnano ma il tendone resta mezzo vuoto, il pubblico un pò addormentato. Per I KVELERTAK abbiamo almeno tre volte tanto pubblico, il loro e un genere un po' difficile da descrivere, hanno un attitudine un po' Punk, comunque la maggior parte pubblico sembra apprezzare.
Il cantante dei KAMPFAR ce la mette tutta ed in effetti i ripetuti incitamenti funzionano: il risultato e uno show energico ed un ancor più energico feedback!
In scaletta canzoni nuove con un occhio di riguardo per album come “Norse” e “Ravenheart”.
Sul Mainstage inizia lo show degli ARCH ENEMY sulle note di “Kaos Legions” tuttavia il resto del concerto prosegue nella noia: Angela sta li, salta, urla, strafa… e alle nostre orecchie giunge il solito muro sonoro che però non coinvolge più.
A sollevare le sorti della serata sono stati i DECAPITATED con un concerto pazzesco, davvero una delle migliori sorprese!
Li abbiamo già visti in Italia in precedenza ma stavolta e’ stata un esperienza eccezionale: riff ultraviolenti e suoni perfetti. E il tendone diventa strapieno.
Seguono in scaletta gli HACKNEYED, una giovane band tedesca, i membri sembrano avere tutti circa 20 anni e propongono un Death/Hardcore ben accolto dal pubblico di compatrioti.
E’ la volta degli IN EXTREMO, una delle band più attese dal pubblico tedesco: il loro show prosegue fra fuochi d’artificio e acrobazie del cantante, balli folkloristici e costume da Jack Sparrow….per chi non e’ amante del genere e’ meglio tenersi alla larga.
I MARDUK fanno qualcosa di pazzesco, perfetto: suoni da album, setlist varia con canzone di tutte le epoche, Mortuus e’ sempre incazzatissimo ma e’ cosi che ci piace.
C ‘e pure il tempo per un bis con “Azrael”.
Sul Party Stage intanto va avanti un baccanale con gli EXCREMENTORY MOTHERFUCKERS: nonostante l’ora tarda il tendone e’ strapieno ed assistiamo ad uno show violento ma divertente…ogni tanto qualche membro dei VARG decideva di passeggiare sul palco senza alcun motivo apparente… Con piacere scopriamo che il cantante dei Dark Funeral è ancora in circolazione con la sua band, i WITCHERY, davvero una bella sorpresa: il genere e’ un po' diverso, siamo più su un Death/Thrash Metal. Tuttavia vesti e facepainting sono sempre gli stessi.
Infine alle 2 di notte iniziano gli Aborted: nonostante l’ora tarda assistiamo ad un concerto energico e pure il pubblico, nonostante la lunga giornata di festival sotto al sole , risponde alla grande.
Quella notte, qualche ora più tardi, un violento nubifragio si abbatte sul festival sradicando diverse tende e allagandone altre…
VENERDI’ 18 AGOSTO:
Il primo gruppo di oggi sono gli HAIL OF BULLETS: inizialmente non convincono molto, non c e’ molto movimento, andando avanti pero’ lo show diventa piu’ energico. Dedicano pure una canzone alle 4 persone che sono morte ad un festival in Belgio il giorno prima per via di un nubifragio. Davvero bravi gli ENSLAVED, cercano pure di parlare a stenti in tedesco ma nessuno capisce….in ogni caso il loro lavoro lo fanno benissimo,ottimi i suoni, il risultato è un concerto mozzafiato.
Passiamo ai TURISAS…..stavolta suoni orripilanti, uno schifo totale ma lo stesso riescono ad esaltare. Non stanno fermi un attimo, il cantante Mathias Nygard parla tantissimo, al punto da penalizzare la stessa setlist in termini di minutaggio.
Molto meno gente del previsto a vedere I BOLT THROWER, show buono ma senza particolari picchi da segnalare per chi non ne è un fan sfegatato.
Seguono in scaletta sul Pain Stage gli AMORPHIS: il cantante potrebbe seriamente ferire qualcuno durante l’headbanging con I dreadlock che si ritrova.
Comunque lo show e’ davvero bello, un set vario che ripesca canzone di tutte le epoche, davvero meritato il posto da headliner.
Nel Party Stage ci e’ stata la brutta sorpresa di ritrovarsi I VICIOUS RUMORS al posto degli ATHEIST, la notizia non era stata annunciata quindi molti lo scoprono solo ora..
Gasatissimi sul palco I Kataklysm per due (buoni) motivi: festeggiano i loro 20 anni e registrano lo show per il prossimo dvd.
La setlist è un po' diversa dal solito, riusciamo a sentire molte canzoni vecchie mai suonate dal vivo prima, oltre ovviamente alle loro hit: davvero energico lo show, si vede da lontano chilometri che ce la mettono tutta…pero’ il cantante e’ logorroico, non c e’ niente da fare.
Restiamo svegli fino a notte inoltrata per vedere gli EINHERJER e come noi molti altri: inizialmente i suoni li penalizzano pesantemente ma dopo un po’ va meglio. Propongono pure una canzone nuova che sfortunatamente suona come un altro loro pezzo ben conosciuto…nonostante questo lo show è di buon livello e la veglia ne è valsa la pena.
SABATO 19 AGOSTO:
Ultimo giorno: troppo presto per miei gusti (11.30) suonano I BENIGHTED.
Comunque sono il gruppo giusto per svegliarsi, davvero eccezionali. Il cantante oltretutto dedica una canzone al suo dentista, un'altra invece è per il chitarrista che a breve si sposa. Invece il bassista si rende protagonista di un crowsurfing che non sembrava finire mai.
E’ un piacere vedere che un gruppo che non sta sul palco per lavoro, ma che a ogni concerto si diverte come se fosse la prima volta.
Piu’ tardi andiamo nel Party Stage dove incontriamo gli esaltatissimi SWASHBUCKLE con il loro look da pirati, il tendone e’ talmente pieno che chi arriva tardi non ha modo di entrare. Musicalmente parlando suonano un Death-Thrash Metal abbastanza godibile, comunque ancora non mi sento di condividere l’entusiasmo della maggior parte della folla nei loro confronti.
Seguono subito dopo gli OBSCURA: questo gruppo tedesco e’ in continua ascesa da diversi anni ormai.
Le loro canzone non sono esattamente semplici da rendere in sede live ma il risultato e’ convincente e la crescente fama assolutamente meritata.
Per quanto riguarda TARJA non c’e molto da dire, la maggior parte del pubblico era lì per caso o per curiosità, un piccolo gruppo di veri fan si è accalcato sotto il palco ed effettivamente cantava tutto a squarciagola, lanciava cuori di peluche sul palco, ecc…
La setlist ripesca piu’ di una canzone dalla Nightwish-epoca come “The Siren ” e la cover “Over the hills”.
Corsa verso il Party Stage dove suonano I TYR: in scaletta per lo piu’ canzone nuove, il cantante Heri ha avuto un brutto inizio, certe volte sembrava cantare in falsetto, comunque col procedere del concerto migliora pure la sua performance.
Il pubblico e’ numeroso e partecipe.
I GOD DETHRONED hanno suonato il loro ultimo concerto stasera. Sono stati proposti pezzi di tutta la loro carriera, in particolare da “Boiling Blood” e “Under the sign of an iron cross”. Concerto coinvolgente, perfino I suoni erano perfetti stavolta.
I Vomitory fanno vomitare, ma per la gioia! Davvero uno dei migliori concerti del festival. Veloci , brutali e suoni da album. Il pubblico reagisce a dovere.
Infine alle 2 di notte inizia a suonare un gruppo greco, i Rotting Christ. Suoni un pò troppo sparati, la batteria andava per fatti propri comunque nel complesso è stato piacevole e un buon modo per concludere il festival.
Quest’ultima edizione del Summer Breeze non ha riservato grosse novità a livello organizzativo: il Party Stage, quello al coperto, è stato un po' ingrandito, per forza di cose considerando il tutto esaurito annunciato già mesi prima.
Ciò nonostante il sovraffollamento è stato costante e fastidioso soprattutto negli ultimi giorni.
MERCOLEDI 16 AGOSTO:
In realtà l’inizio ufficiale del festival è annunciato per il giorno dopo, ma i concerti cominciano già oggi per il cosiddetto “Warm Up”.
I primi a fare casino, come ogni anno, sono loro, il “Musikverein Illenschwang”, cioè una banda dotata di trombe e tamburi del paesino adiacente alla località del festival.
Negli anni precedenti facevano una vera e propria parata attraverso il campeggio, quest’ anno no.
Segue il “New Blood Award”: una manciata di band emergenti tedesche si sfidano per aggiudicarsi la possibilità di suonare sul Mainstage il giorno dopo.
Quest’ anno i vincitori sono stati gli “Steve from England”.
Dopo tutto ciò è finalmente arrivato il momento per qualche band decente: i MELECHESH sono stati i primi a suonare sul Party Stage, gran parte del tendone era pieno e il pubblico si è dimostrato molto partecipe. Ottimo lo show offerto dai sumeri anche se le chitarre non si sentivano un granchè.
Segue il gruppo più popolare della giornata, gli SCAR SYMMETRY, il tendone si riempie ancora di più, buona pure la loro prestazione anche se ogni tanto al cantante sfuggiva qualche falsetto. I DESTRUCTION sembravano un po' annoiati sul palco, insomma musicalmente parlando erano perfetti solo mancava un pò di interazione col pubblico.
I Vader sono gli Headliner di questa giornata e in effetti hanno svolto egregiamente il loro compito presentando uno show energico e coinvolgente. Ancora una volta però i suoni non erano perfetti.
GIOVEDI 17 AGOSTO:
Oggi fa ancora più caldo, purtroppo nell’area del festival, a parte il tendone del Party Stage non c’è alcuna possibilità di sfuggire al sole…
VREID sono i primi di una tripletta di band Black Metal dalla Norvegia: show godibile, i ragazzi s’impegnano ma il tendone resta mezzo vuoto, il pubblico un pò addormentato. Per I KVELERTAK abbiamo almeno tre volte tanto pubblico, il loro e un genere un po' difficile da descrivere, hanno un attitudine un po' Punk, comunque la maggior parte pubblico sembra apprezzare.
Il cantante dei KAMPFAR ce la mette tutta ed in effetti i ripetuti incitamenti funzionano: il risultato e uno show energico ed un ancor più energico feedback!
In scaletta canzoni nuove con un occhio di riguardo per album come “Norse” e “Ravenheart”.
Sul Mainstage inizia lo show degli ARCH ENEMY sulle note di “Kaos Legions” tuttavia il resto del concerto prosegue nella noia: Angela sta li, salta, urla, strafa… e alle nostre orecchie giunge il solito muro sonoro che però non coinvolge più.
A sollevare le sorti della serata sono stati i DECAPITATED con un concerto pazzesco, davvero una delle migliori sorprese!
Li abbiamo già visti in Italia in precedenza ma stavolta e’ stata un esperienza eccezionale: riff ultraviolenti e suoni perfetti. E il tendone diventa strapieno.
Seguono in scaletta gli HACKNEYED, una giovane band tedesca, i membri sembrano avere tutti circa 20 anni e propongono un Death/Hardcore ben accolto dal pubblico di compatrioti.
E’ la volta degli IN EXTREMO, una delle band più attese dal pubblico tedesco: il loro show prosegue fra fuochi d’artificio e acrobazie del cantante, balli folkloristici e costume da Jack Sparrow….per chi non e’ amante del genere e’ meglio tenersi alla larga.
I MARDUK fanno qualcosa di pazzesco, perfetto: suoni da album, setlist varia con canzone di tutte le epoche, Mortuus e’ sempre incazzatissimo ma e’ cosi che ci piace.
C ‘e pure il tempo per un bis con “Azrael”.
Sul Party Stage intanto va avanti un baccanale con gli EXCREMENTORY MOTHERFUCKERS: nonostante l’ora tarda il tendone e’ strapieno ed assistiamo ad uno show violento ma divertente…ogni tanto qualche membro dei VARG decideva di passeggiare sul palco senza alcun motivo apparente… Con piacere scopriamo che il cantante dei Dark Funeral è ancora in circolazione con la sua band, i WITCHERY, davvero una bella sorpresa: il genere e’ un po' diverso, siamo più su un Death/Thrash Metal. Tuttavia vesti e facepainting sono sempre gli stessi.
Infine alle 2 di notte iniziano gli Aborted: nonostante l’ora tarda assistiamo ad un concerto energico e pure il pubblico, nonostante la lunga giornata di festival sotto al sole , risponde alla grande.
Quella notte, qualche ora più tardi, un violento nubifragio si abbatte sul festival sradicando diverse tende e allagandone altre…
VENERDI’ 18 AGOSTO:
Il primo gruppo di oggi sono gli HAIL OF BULLETS: inizialmente non convincono molto, non c e’ molto movimento, andando avanti pero’ lo show diventa piu’ energico. Dedicano pure una canzone alle 4 persone che sono morte ad un festival in Belgio il giorno prima per via di un nubifragio. Davvero bravi gli ENSLAVED, cercano pure di parlare a stenti in tedesco ma nessuno capisce….in ogni caso il loro lavoro lo fanno benissimo,ottimi i suoni, il risultato è un concerto mozzafiato.
Passiamo ai TURISAS…..stavolta suoni orripilanti, uno schifo totale ma lo stesso riescono ad esaltare. Non stanno fermi un attimo, il cantante Mathias Nygard parla tantissimo, al punto da penalizzare la stessa setlist in termini di minutaggio.
Molto meno gente del previsto a vedere I BOLT THROWER, show buono ma senza particolari picchi da segnalare per chi non ne è un fan sfegatato.
Seguono in scaletta sul Pain Stage gli AMORPHIS: il cantante potrebbe seriamente ferire qualcuno durante l’headbanging con I dreadlock che si ritrova.
Comunque lo show e’ davvero bello, un set vario che ripesca canzone di tutte le epoche, davvero meritato il posto da headliner.
Nel Party Stage ci e’ stata la brutta sorpresa di ritrovarsi I VICIOUS RUMORS al posto degli ATHEIST, la notizia non era stata annunciata quindi molti lo scoprono solo ora..
Gasatissimi sul palco I Kataklysm per due (buoni) motivi: festeggiano i loro 20 anni e registrano lo show per il prossimo dvd.
La setlist è un po' diversa dal solito, riusciamo a sentire molte canzoni vecchie mai suonate dal vivo prima, oltre ovviamente alle loro hit: davvero energico lo show, si vede da lontano chilometri che ce la mettono tutta…pero’ il cantante e’ logorroico, non c e’ niente da fare.
Restiamo svegli fino a notte inoltrata per vedere gli EINHERJER e come noi molti altri: inizialmente i suoni li penalizzano pesantemente ma dopo un po’ va meglio. Propongono pure una canzone nuova che sfortunatamente suona come un altro loro pezzo ben conosciuto…nonostante questo lo show è di buon livello e la veglia ne è valsa la pena.
SABATO 19 AGOSTO:
Ultimo giorno: troppo presto per miei gusti (11.30) suonano I BENIGHTED.
Comunque sono il gruppo giusto per svegliarsi, davvero eccezionali. Il cantante oltretutto dedica una canzone al suo dentista, un'altra invece è per il chitarrista che a breve si sposa. Invece il bassista si rende protagonista di un crowsurfing che non sembrava finire mai.
E’ un piacere vedere che un gruppo che non sta sul palco per lavoro, ma che a ogni concerto si diverte come se fosse la prima volta.
Piu’ tardi andiamo nel Party Stage dove incontriamo gli esaltatissimi SWASHBUCKLE con il loro look da pirati, il tendone e’ talmente pieno che chi arriva tardi non ha modo di entrare. Musicalmente parlando suonano un Death-Thrash Metal abbastanza godibile, comunque ancora non mi sento di condividere l’entusiasmo della maggior parte della folla nei loro confronti.
Seguono subito dopo gli OBSCURA: questo gruppo tedesco e’ in continua ascesa da diversi anni ormai.
Le loro canzone non sono esattamente semplici da rendere in sede live ma il risultato e’ convincente e la crescente fama assolutamente meritata.
Per quanto riguarda TARJA non c’e molto da dire, la maggior parte del pubblico era lì per caso o per curiosità, un piccolo gruppo di veri fan si è accalcato sotto il palco ed effettivamente cantava tutto a squarciagola, lanciava cuori di peluche sul palco, ecc…
La setlist ripesca piu’ di una canzone dalla Nightwish-epoca come “The Siren ” e la cover “Over the hills”.
Corsa verso il Party Stage dove suonano I TYR: in scaletta per lo piu’ canzone nuove, il cantante Heri ha avuto un brutto inizio, certe volte sembrava cantare in falsetto, comunque col procedere del concerto migliora pure la sua performance.
Il pubblico e’ numeroso e partecipe.
I GOD DETHRONED hanno suonato il loro ultimo concerto stasera. Sono stati proposti pezzi di tutta la loro carriera, in particolare da “Boiling Blood” e “Under the sign of an iron cross”. Concerto coinvolgente, perfino I suoni erano perfetti stavolta.
I Vomitory fanno vomitare, ma per la gioia! Davvero uno dei migliori concerti del festival. Veloci , brutali e suoni da album. Il pubblico reagisce a dovere.
Infine alle 2 di notte inizia a suonare un gruppo greco, i Rotting Christ. Suoni un pò troppo sparati, la batteria andava per fatti propri comunque nel complesso è stato piacevole e un buon modo per concludere il festival.
Giulia Pullo