domenica 12 giugno 2011

Intervista - BLACK ROSE


Intervistiamo oggi una dei gruppi di punta dell’Hard Rock salentino,  dopo l’ottima esibizione all’El Rojo di Alezio sono con noi i Black Rose!

1) Salve ragazzi, iniziamo commentando a freddo la serata di Alezio di cui abbiamo fatto il report qui. Vi siete divertiti? Era facile aspettarsi più gente, vero?
Ciao Alessandro, e un saluto ai lettori e allo staff di Metal Arci Webzine!
Suonare significa divertimento, in ogni contesto ci troviamo, per cui possiamo tranquillamente dire che ci siamo divertiti. Ovviamente ci aspettavamo un maggiore riscontro di pubblico, considerando anche il fatto che a dividere la scena con noi c’erano gli Essenza (mica una band sconosciuta…). C’è anche da dire che il live durante la settimana viene spesso snobbato perché il giorno dopo si lavora: avessimo suonato già di venerdì (o magari sabato) sicuramente sarebbe stato diverso. Da parte nostra, comunque, c’è sempre il massimo impegno, e cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta gli Essenza per averci invitati a suonare e tutto l’El Rojo per la disponibilità…oltre a tutti coloro che si sono divertiti con noi quella sera!

2) Quali sono le vostre maggiori fonti d’ispirazione, a parte i Guns N’ Roses che ho già citato nel report? C’è tanto degli anni ‘80 o si può pescare anche in precedenza?
In realtà le nostre fonti d’ispirazione sono molteplici, e i Guns N’ Roses non sono altro che una delle tante band che ci piace ascoltare ma che comunque non cerchiamo di replicare in nessun modo. Spesso leggiamo di band che “si ispirano a” talmente tanto da replicare riff, sonorità… persino le composizioni! Noi ascoltiamo di tutto, dal Rock anni ’50 in poi, ma quello che effettivamente resta è solo lo spirito, che scivola su una Gibson Les Paul e passa attraverso valvole incandescenti per arrivare alle vostre orecchie.

3) Qual è il significato del vostro moniker “Black Rose”?
Sai una cosa? Tutti ci fanno questa domanda, ma la risposta è: nulla in particolare! Ci piaceva il suono…

4) Come procede la promozione della vostra ultima fatica Not Safe For Work? Ci sono buoni riscontri? PS: Voci di corridoio dicono che presto arriverà la recensione anche qui su Metal Arci Webzine
Abbiamo ricevuto complimenti da tutti quelli che hanno ascoltato le dieci tracce del nostro album, anche e soprattutto da chi ascolta generi molto diversi dal Rock, e recensioni molto positive. Su Metal Arci Webzine è appena stata pubblicata qui: da tutti noi un enorme ringraziamento a Piranha! Per il resto, ovviamente stiamo parlando di un album autoprodotto, per cui pubblicità limitata e tutto il resto… E’ difficile farci ascoltare, ma chi poi ci ascolta ci apprezza.

5) A quale canzone dell’album siete più affezionati, quale vi piace suonare di più?
Il pezzo che non può mancare durante una nostra esibizione è sicuramente HONEYLIE GIRL! E’ un pezzo molto trascinante che usiamo di solito come chiusura…e parla di una stripper! Rock N’ Fuckin’ Roll!

6) Qual è il percorso che segue un pezzo “Black Rose” prima di diventare tale? C’è un maggior apporto compositivo da parte di qualcuno o nasce tutto spontaneamente in sala prove?
A volte si arriva in sala col pezzo già composto, altre volte nasce un riff e lo si comincia a sviluppare al momento. Non c’è un solo modo per comporre una canzone, ma di sicuro tutti e quattro hanno voce in capitolo in fase di composizione e arrangiamento: quando c’è l’ok di tutti, lo si suona dal vivo e si vede l’effetto che fa…

7) Domanda bastarda e a trabocchetto: cosa ne pensate delle cover bands? E in particolare di quelle commerciali?
Ma sei davvero bastardo! (Ah! Ah! Ah!) Ok, beccati! Ebbene sì, lo sai che tutti noi suoniamo parallelamente in cover band… Purtroppo le cover band stanno uccidendo la musica inedita e originale, per il semplice fatto che il proprietario di un locale preferisce andare sul sicuro facendo suonare musica conosciuta piuttosto che correre il rischio di far esibire una band che propone pezzi suoi, col risultato magari di non riuscire ad incassare abbastanza… E’ inutile negare che le cover band nascano proprio per riuscire a suonare di più, e i fini commerciali sono evidenti! Speriamo che il mercato si esaurisca e che questa moda passi…

8) La scena Rock e quella Metal salentina sono abbastanza diverse tra loro, cambiando contesto è facile che cambi anche il pubblico, in quanto non sempre viaggiano di pari passo: com’è la situazione per i rocker leccesi? Si annaspa come anche per il Metal?
Anche peggio! Il Metal, bene o male, riesce a sopravvivere grazie ad eventi, contest e festival specifici…cosa che non esiste per il Rock! Siamo in una specie di limbo, non siamo abbastanza leggeri da suonare con facilità nei locali e non siamo abbastanza pesanti da suonare in contest Metal. Sembra essere tornati ai tempi dell’Inquisizione: quando entriamo in un locale e sentono che suoniamo Rock si spaventano e fanno il segno della croce! Poi ti stupisci del fatto che suoniamo in varie cover band?

Grazie per la vostra disponibilità! Vi lascio ai saluti finali!
Stai scherzando? Grazie a te e a tutta la Metal Arci Webzine per lo spazio e per la possibilità di far sentire la nostra voce! Un saluto a tutti i lettori, con l’invito a venire a vederci dal vivo e ad ascoltare il nostro album. Supportate la scena Rock e Metal, perché ce n’è un gran bisogno! Rock N’ Fuckin’ Roll! \m/

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