Intervistiamo oggi una dei gruppi di punta dell’Hard Rock
salentino, dopo l’ottima esibizione all’El Rojo di Alezio sono con noi i Black Rose!
1) Salve ragazzi, iniziamo
commentando a freddo la serata di Alezio di cui abbiamo fatto il report qui.
Vi siete divertiti? Era facile aspettarsi più gente, vero?
Ciao Alessandro, e un saluto
ai lettori e allo staff di Metal Arci
Webzine!
Suonare significa divertimento,
in ogni contesto ci troviamo, per cui possiamo tranquillamente dire che ci
siamo divertiti. Ovviamente ci aspettavamo un maggiore riscontro di pubblico,
considerando anche il fatto che a dividere la scena con noi c’erano gli Essenza (mica una band sconosciuta…).
C’è anche da dire che il live durante la settimana viene spesso snobbato perché
il giorno dopo si lavora: avessimo suonato già di venerdì (o magari sabato)
sicuramente sarebbe stato diverso. Da parte nostra, comunque, c’è sempre il
massimo impegno, e cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta gli Essenza per averci invitati a suonare e
tutto l’El Rojo per la
disponibilità…oltre a tutti coloro che si sono divertiti con noi quella sera!
2) Quali sono le vostre
maggiori fonti d’ispirazione, a parte i Guns
N’ Roses che ho già citato nel report? C’è tanto degli anni ‘80 o si può
pescare anche in precedenza?
In realtà le nostre fonti
d’ispirazione sono molteplici, e i Guns
N’ Roses non sono altro che una delle tante band che ci piace ascoltare ma
che comunque non cerchiamo di replicare in nessun modo. Spesso leggiamo di band
che “si ispirano a” talmente tanto da replicare riff, sonorità… persino le
composizioni! Noi ascoltiamo di tutto, dal Rock
anni ’50 in poi, ma quello che effettivamente resta è solo lo spirito, che
scivola su una Gibson Les Paul e passa attraverso valvole incandescenti per
arrivare alle vostre orecchie.
3) Qual è il significato del
vostro moniker “Black Rose”?
Sai una cosa? Tutti ci fanno
questa domanda, ma la risposta è: nulla in particolare! Ci piaceva il suono…
4) Come procede la promozione
della vostra ultima fatica Not Safe For
Work? Ci sono buoni riscontri? PS: Voci di corridoio dicono che presto
arriverà la recensione anche qui su Metal
Arci Webzine…
Abbiamo ricevuto complimenti
da tutti quelli che hanno ascoltato le dieci tracce del nostro album, anche e
soprattutto da chi ascolta generi molto diversi dal Rock, e recensioni molto positive. Su Metal Arci Webzine è appena stata pubblicata qui:
da tutti noi un enorme ringraziamento a Piranha!
Per il resto, ovviamente stiamo parlando di un album autoprodotto, per cui
pubblicità limitata e tutto il resto… E’ difficile farci ascoltare, ma chi poi
ci ascolta ci apprezza.
5) A quale canzone dell’album
siete più affezionati, quale vi piace suonare di più?
Il pezzo che non può mancare
durante una nostra esibizione è sicuramente HONEYLIE GIRL! E’ un pezzo molto
trascinante che usiamo di solito come chiusura…e parla di una stripper! Rock N’ Fuckin’ Roll!
6) Qual è il percorso che
segue un pezzo “Black Rose” prima di diventare tale? C’è un maggior apporto
compositivo da parte di qualcuno o nasce tutto spontaneamente in sala prove?
A volte si arriva in sala col
pezzo già composto, altre volte nasce un riff e lo si comincia a sviluppare al
momento. Non c’è un solo modo per comporre una canzone, ma di sicuro tutti e
quattro hanno voce in capitolo in fase di composizione e arrangiamento: quando
c’è l’ok di tutti, lo si suona dal vivo e si vede l’effetto che fa…
7) Domanda bastarda e a
trabocchetto: cosa ne pensate delle cover bands? E in particolare di quelle
commerciali?
Ma sei davvero bastardo! (Ah! Ah! Ah!) Ok, beccati! Ebbene sì, lo
sai che tutti noi suoniamo parallelamente in cover band… Purtroppo le cover
band stanno uccidendo la musica inedita e originale, per il semplice fatto che
il proprietario di un locale preferisce andare sul sicuro facendo suonare
musica conosciuta piuttosto che correre il rischio di far esibire una band che
propone pezzi suoi, col risultato magari di non riuscire ad incassare
abbastanza… E’ inutile negare che le cover band nascano proprio per riuscire a
suonare di più, e i fini commerciali sono evidenti! Speriamo che il mercato si
esaurisca e che questa moda passi…
8) La scena Rock e quella Metal salentina sono abbastanza diverse tra loro, cambiando
contesto è facile che cambi anche il pubblico, in quanto non sempre viaggiano
di pari passo: com’è la situazione per i rocker leccesi? Si annaspa come anche
per il Metal?
Anche peggio! Il Metal, bene o male, riesce a
sopravvivere grazie ad eventi, contest e festival specifici…cosa che non esiste
per il Rock! Siamo in una specie di
limbo, non siamo abbastanza leggeri
da suonare con facilità nei locali e non siamo abbastanza pesanti da suonare in contest Metal.
Sembra essere tornati ai tempi dell’Inquisizione: quando entriamo in un locale
e sentono che suoniamo Rock si
spaventano e fanno il segno della croce! Poi ti stupisci del fatto che suoniamo
in varie cover band?
Grazie per la vostra
disponibilità! Vi lascio ai saluti finali!
Stai scherzando? Grazie a te e
a tutta la Metal Arci Webzine per lo
spazio e per la possibilità di far sentire la nostra voce! Un saluto a tutti i
lettori, con l’invito a venire a vederci dal vivo e ad ascoltare il nostro
album. Supportate la scena Rock e Metal, perché ce n’è un gran bisogno! Rock N’ Fuckin’ Roll! \m/
Torrrmentor
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