martedì 21 giugno 2011

Recensione - BETRAYER F.T.M.


BETRAYER F.T.M. – No Life Till Fury
(2010, Violent Records)

L'onda della New Wave del Thrash è cavalcata dai colombiani Betrayer F.T.M. che, tramite l'etichetta brasiliana Violent Records, rilasciano il loro album di debutto: dopo il loro EP Bestial Torment Rage del 2007 arriva infatti No Life Till Fury, che dimostra di essere un altro valido prodotto proveniente dal Sud America lasciando sin da subito l'impressione di essere tutt'altro che monotono, in particolar modo quando dopo venti secondi dall'inizio della prima traccia il vocalist Jimmy lancia il suo "Let's Go!", seguito da un riff di buon valore.
Per l'intera durata dei suoi 31 minuti No Life Till Fury mette in mostra riff niente male e una discreta ritmica vocale, ben notabile nella seconda traccia ONE DAY OF FURY.
Importante caratteristica dell'album è anche la traccia di basso, che si impone a volumi alti donandoci anche parti in cui questo strumento è protagonista, come possiamo ben notare in tracce come LA ORDEN DEL CAOS, MIDNIGHT POISON e INFERNAL METAL, oltre che nella conclusione di CAUGHT BY HATRED.
La produzione si rivela più che adeguata, e il suono “vecchio stampo” delle chitarre rende perfettamente l’idea di ciò che hanno i quattro componenti hanno intenzione di offrire.
L'album non è certo consigliato a chi è in cerca di qualcosa di nuovo, ma si mostra in grado di poter soddisfare le aspettative degli amanti del buon vecchio Thrash Metal, genere pienamente tornato al suo splendore negli ultimi anni; con questo full-length i colombiani si affiancano perfettamente ad altre nuove band del panorama Thrash Sud Americano, tra i quali Bywar, Blasthras, Violator, Tungsteno, Kuazar, Skull e The Force.

Dave

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