(2010, Nashwuah + Gianluca
Amendolara)
I Nashwuah sono una band del circuito milanese, si sono formati già
dal lontano 1996 e sono un gruppo di chiaro stampo Metalcore.
Kali Yuga’s Tales è un cd che si lascia interpretare bene già dai
primi ascolti, una produzione molto pulita che rientra molto bene con quello
che la band va a proporre. Si parte con un intro e subito il secondo pezzo
PRIMORDIAL: da subito si
capiscono le influenze tipo Machine Head, Madball, Crowbar,
e gli immancabili Pantera.
Come vuole questo genere si
alternano parti veloci con parti cariche di groove,
buona sicuramente la prestazione degli strumentisti e del vocalist, i pezzi
scorrono bene da CROWNS OF ILLUSIONS a SPIRAL a KALI YUGA (THE DARK AGE).
Durante l’ascolto di questo cd
si denota che la produzione (come ho detto sopra) è sì buona, ma a mio avviso
sin troppo pulita, pecca a tratti di potenza
e il tutto può rendere i pezzi troppo piatti che vanno ad alleggerire l’attitudine
della band.
Si termina con SUFFER IN SILENCE,
ottimo l’ottavo pezzo TERMINAL HATING HAMMER
e MIRROR OF THE EMPTINESS: lento, cadenzato, ma carico di atmosfere che
chiudo dignitosamente questo full.
Ascoltando questo lavoro si
percepisce subito la capacità tecnica degli strumentisti, a mio parere un
lavoro buono ma ancora non del tutto maturo, frutto sicuramente del genere già
troppo riproposto in questi ultimi venti anni, i Nashwuah peccano un pò di originalità a scapito anche di una produzione,
anche se molto pulita, che non fa
rendere i pezzi come dovrebbero. Ottimo l'aspetto grafico del cd, si presenta
in maniera molto professionale.
Nel complesso un lavoro ben
fatto per questo combo milanese, consigliato agli amanti del Metalcore di nuova generazione.
SCUM
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