mercoledì 2 febbraio 2011

Live Report - Stillness Blade + Cruentus + Kronium


28.01.2011 - Stillness Blade + Cruentus + Kronium @ Istanbul Cafè - Squinzano (LE)

Attesissima la serata di ieri  28/01 all’Istanbul Cafè di Squinzano, dove finalmente tornava in programma una serata di sano Extreme Metal di qualità, pubblicizzata anche a dovere con tonnellate di spam quotidiano sui vari social network e non solo.
A calcare il palco illuminato dell’Istanbul sono 3 ottime band Death, di cui 2 Salentine: gli Stillness Blade, che per l’occasione presentano l’ottimo nuovo album Break Of The Second Seal, già recensito qui su Metal Arci Webzine, i Kronium, e i Cruentus da Bari.
L’ottimo livello delle 3 band fa sì che una sia costretta a sacrificarsi come opener: tocca ai Kronium quindi scaldare la serata. La loro esibizione purtroppo sarà penalizzata in termini di tempo a disposizione ma fortunatamente non di pubblico visto che c’è già un’ottima presenza all’interno del locale (grazie anche al freddo che scoraggia i “cazzeggioni” che sono soliti passare gran parte dei concerti a chiacchierare fuori…).
Nella mezz’oretta scarsa che compete loro i Kronium propongono 5 pezzi di cui all’inizio la terremotante THIS FALLEN SOUL, 2 brani molto recenti intitolati FLOWS OF HATE e THE WRAPSKIN, e per concludere l’ormai consolidata RUIN seguita da VISUAL DECAY; esibizione rapida ma valida che ha visto anche il debutto al basso del nuovo turnista, piuttosto disinvolto e convinto.
Peccato solo per un sound non perfetto e confuso, che non ha permesso di apprezzare al meglio la performance della band.
Subito dopo è il turno dei Cruentus, band Barese di grande esperienza (si è formata nell’89!) che ha in formazione anche componenti dei grandiosi Natron e Deadlystrain: esibizione d’impatto come lecito aspettarsi da loro, grande padronanza di mezzi, precisi e scenici sul palco, e un pezzo finale davvero molto convincente.
Arriva infine il momento degli Stillness Blade, che mancavano live in terra Salentina da parecchio tempo. In questo lasso di tempo hanno perso il loro drummer storico Antonio Donadeo, sostituito per le date del tour da Luca Casto (Folk’n Troll/Dreker), anche lui come il bassista dei Kronium al debutto live da turnista, e anche lui offrirà una prestazione abbastanza buona, nonostante l’oneroso compito da affrontare.
 La scaletta  che presenta la band comprende  Break Of The Second Seal per intero (ad eccezione di CHAINS OF DAMNATION, immagino per l’impossibilità di proporla live dovuta alle sovraincisioni di chitarra) più 3 pezzi del debut album (per la precisione SLEEP OF THE VILE, THE COD DAGGER'S BLADE e TOMB OF SOUL): l’esibizione è massiccia e potente e verso la metà scatta anche l’ormai sempre più raro pogo tra il pubblico su incitamento del bassista che a tratti interrompe la caratteristica “freddezza” che contraddistingue in sede live gli Stillness Blade.
In conclusione serata perfettamente riuscita, i gruppi sono stati tutti all’altezza delle aspettative, il pubblico è stato numeroso e presente dall’inizio alla fine e la cornice suggestiva del palco dell’Istanbul Cafè ha fatto il resto. Si spera solo che questa non sia (come si vocifera) l’ultima serata Metal lì a Squinzano perché si verrebbe a perdere l’unico locale (insieme al Bike & Rock di Manduria) in grado di proporre al meglio serate di questo livello.

Torrrmentor