19.02.2010 - The Secret
+ Hierophant + Breakfast Wine @ Istanbul Cafe’ - Squinzano (LE)
Serata ottima per ritrovare
amici metallari che non si lasciano intimidire dalla sede live e per ascoltare
ottima musica, quella dell’Istanbul Cafe’.
Tra un pubblico non proprio
delle grandi occasioni (per presenza), ed il devastante sound tirato
magicamente fuori dal cilindro, per l’ennesima volta, da Houdini Andrea Litti, il live inizia con l’onesta esibizione dei Breakfast Wine.
Esibizione che non fa gridare
al miracolo, complice la mia avversione per il moderno dilagare di questo New Emo Mosh, o come meglio dir si
voglia Core, ed una scaletta
tecnicamente e stilisticamente molto soft…
Fatto sta che l’esibizione di
questa band passa abbastanza inosservata.
Lasciato da parte il sound
molto free ed idilliaco della prima band, i toni cambiano decisamente con
l’inizio dell’esibizione degli Hierophant,
una dimostrazione di ecletticità davvero lodevole, tra la prova maestosa del batterista
e la pazzia del singer, la band ci regala davvero un ottima prova con atmosfere
che variano tra deliri Hardcore,
tempi cadenzati e marci in pieno Death Metal
newyorkese ed interpretazione Black
sempre con un ottimo gusto interpretativo. Una prova senza sbavature, tutta d’un
fiato che ha fatto sentire bene le doti di questa band al pubblico dell’Istanbul
Cafe’, che ha largamente gradito l’esibizione.
A concludere la serata ci
pensano i The Secret, band che ho
apprezzato su album, ed apprezzo ancora di più dopo averli gustati in sede
live.
Dopo la dichiarazione in piena
atmosfera Black da parte del cantante
su ciò che ci aspetta, il live dei The Secret
si dipana e si contorce in un mix di Black
Metal sia nei riff che nella struttura dei pezzi, intervallato da parti Grindcore Crust che tanto fanno tornare
in mente il sound dei Converge, col sommo risultato di
deliziare e smantellare contemporaneamente i timpani del malcapitato
ascoltatore. Il tutto eseguito magistralmente da ogni componente della band.
Ottima tenuta di palco,
perfetta tempistica nell’esecuzione dei pezzi, grande facilità a variare le
atmosfere nei pezzi passando per generi totalmente diversi. Un’ottima band
insomma, che ci regala un ottimo live.
Come troppo spesso accade
ormai nel caro Salento, il grande valore delle band non viene gratificato dalla
presenza di pubblico, ma questa è storia vecchia… Per quanto riguarda il live
in questione, i presenti hanno avuto il piacere di vedere all’opera ottime band
della scena italiana.
Furia