domenica 29 luglio 2012

Recensione SEPHIRAH

Sephirah - The Glorious Nihilism
(2011, Autoprodotto)
Death/black

Spesso e volentieri ci si chiede, quando arriva il fatidico momento di recensire qualsivoglia album di genere estremo, se l’autore è più o meno consapevole del titolo che vuole (O vorrebbe…) dare un certo impatto (prima di quello sonoro) al proprio lavoro….Facendo un percorso a ritroso, partiamo dal lato compositivo; in questo caso mi trovo dinanzi l’ennesimo progetto death/black farcito qua e là da qualche tappeto tastieristico a dire il vero poco efficace, salvo episodi discretamente azzeccati quali "Voyage through the realms ov confusion" dove fortunatamente l’amalgama di riffs taglienti accompagnati da una discreta ritmica e da un soddisfacente growling mai impastato anche se a tratti poco incisivo, tiene fedele compagnia alle atmosfere dal suono gelido tipicamente novantiano, con qualche reminiscenza alla sister of mercy dei lavori più tardivi; altro ed ultimo, a mio avviso, episodio degno di nota si riscontra in the rise of awekening, dove emerge in maniera quasi sincera il carattere più diretto e tagliente dell’intero lavoro. Purtroppo le note positive terminano qui, perché dalla terza traccia in poi, inizia un lavoro di copia/incolla che lascia poche speranze, rese, ancor più vane, da quelle fastidiose invasioni di campo determinate dalle tastiere, buttate qua e là per esasperare, se vogliamo, la già precaria struttura compositivo/atmosferica, che ahinoi sembrava essere partita con tutti i buoni propositi. Ora , per non esacerbare ulteriormente gli animi, rimando semplicente gli autori ad andare a trovare il significato kabbalistico di “SEPHIRAH”; una volta scoperto, capirete che cosa c’entra con “THE GLORIOUS NIHILISM”.
BUONA FORTUNA.


Voto: 4/10

Tracklist:
Voyage Through the Realms ov Confusion
The Pulse ov Awakening
New Aeon Rising
Against the Skies
The Call ov Pure Darkness
Real Sun Resurrected
The Glorious Nihilism
Dogma Requiem

Demisteriis78