Lamb of God - Resolution
(2012, Epic - Roadrunner)
Groove/Thrash
Con l’ingresso del 2012 non si fa attendere la prima uscita di grande livello nell’ambito del metal di stampo moderno;stiamo parlando dei Lamb of God che con il loro “Resolution” inaugurano questo nuovo anno nel migliore dei modi. Non lasciatevi ingannare dai colori spenti dell’artwork perché, una volta inserito il disco nello stereo, le vostre casse esploderanno per la potenza delle quattordici tracce che compongo l’album! "Straight for the Sun" è il pezzo/intro di apertura che lento e cadenzato ci regala la sensazione di essere proprio in mezzo a quel deserto raffigurato in copertina; con l’ingresso del secondo brano ecco che si iniziano a riconoscere i tratti caratteristici del quintetto della Virginia: riffing veloce, forte presenza di groove di batteria e stacchi taglienti! "Ghost Walking" è il terzo brano nonchè singolo che ha annunciato l’uscita del disco, si apre con un intro di chitarra acustica che richiama la musica country per poi sfociare in un muro di suoni; da sottolineare l’eccellente assolo di chitarra! "Guilty" si apre con Randy Blythe che ci sputa in faccia tutta la sua rabbia (sarà quella di cui parla nel comunicato di candidatura a Presidente degli Usa?), è un brano che alterna parti veloci a rallentamenti di ottimo gusto. Ed eccoci qui arrivati al quinto brano che sembra essere il meno ispirato dell’intero disco con alcune parti che ricordano quelle di “Blacken the Cursed Sun” (brano presente in Sacrament,2006);Il brano successivo è "The Number Six", che, al contrario del precedente, a parer mio, rappresenta il brano più innovativo dell’intera track-list: i ritornelli sono melodici e potenti e segnalo anche la presenza di influenze prog abilmente gestite dal bassista John Campbell. Le tracce che intercorrono fra la numero sei e la nove servono a spianare la strada a "Insurrection",un brano decisamente particolare con influenze che richiamano alla mente i Soilwork di “Figure Number Five”. Ci avviciniamo alla conclusione ed ecco che "To the End" ci ricorda che i LOG sono un gruppo groove/thrash senza fronzoli,non puoi non fare un po’ di sano headbanging su questa canzone,sono proprio i riff che,sparati nelle casse,ti sbattono la testa da una parte all’altra! Con "King Me" arriviamo alla fine,qui è da segnalare la collaborazione con una cantante lirica! In conclusione “Resolution” è un buon disco,di quelli che gli amanti del genere dovrebbero avere e dimostra che i Lamb of God dopo 17 anni dalla loro fondazione e al settimo album in studio sono ancora presenti e possono ancora dire la loro!
Tracklist:
Straight for the sun
Desolation
Ghost walking
Guilty
The undertow
The number six
Barbarossa
Invictus
Cheated
Insurrection
Terminally unique
To the end
Visitation
King me
Voto: 7,5/10
(2012, Epic - Roadrunner)
Groove/Thrash
Con l’ingresso del 2012 non si fa attendere la prima uscita di grande livello nell’ambito del metal di stampo moderno;stiamo parlando dei Lamb of God che con il loro “Resolution” inaugurano questo nuovo anno nel migliore dei modi. Non lasciatevi ingannare dai colori spenti dell’artwork perché, una volta inserito il disco nello stereo, le vostre casse esploderanno per la potenza delle quattordici tracce che compongo l’album! "Straight for the Sun" è il pezzo/intro di apertura che lento e cadenzato ci regala la sensazione di essere proprio in mezzo a quel deserto raffigurato in copertina; con l’ingresso del secondo brano ecco che si iniziano a riconoscere i tratti caratteristici del quintetto della Virginia: riffing veloce, forte presenza di groove di batteria e stacchi taglienti! "Ghost Walking" è il terzo brano nonchè singolo che ha annunciato l’uscita del disco, si apre con un intro di chitarra acustica che richiama la musica country per poi sfociare in un muro di suoni; da sottolineare l’eccellente assolo di chitarra! "Guilty" si apre con Randy Blythe che ci sputa in faccia tutta la sua rabbia (sarà quella di cui parla nel comunicato di candidatura a Presidente degli Usa?), è un brano che alterna parti veloci a rallentamenti di ottimo gusto. Ed eccoci qui arrivati al quinto brano che sembra essere il meno ispirato dell’intero disco con alcune parti che ricordano quelle di “Blacken the Cursed Sun” (brano presente in Sacrament,2006);Il brano successivo è "The Number Six", che, al contrario del precedente, a parer mio, rappresenta il brano più innovativo dell’intera track-list: i ritornelli sono melodici e potenti e segnalo anche la presenza di influenze prog abilmente gestite dal bassista John Campbell. Le tracce che intercorrono fra la numero sei e la nove servono a spianare la strada a "Insurrection",un brano decisamente particolare con influenze che richiamano alla mente i Soilwork di “Figure Number Five”. Ci avviciniamo alla conclusione ed ecco che "To the End" ci ricorda che i LOG sono un gruppo groove/thrash senza fronzoli,non puoi non fare un po’ di sano headbanging su questa canzone,sono proprio i riff che,sparati nelle casse,ti sbattono la testa da una parte all’altra! Con "King Me" arriviamo alla fine,qui è da segnalare la collaborazione con una cantante lirica! In conclusione “Resolution” è un buon disco,di quelli che gli amanti del genere dovrebbero avere e dimostra che i Lamb of God dopo 17 anni dalla loro fondazione e al settimo album in studio sono ancora presenti e possono ancora dire la loro!
Tracklist:
Straight for the sun
Desolation
Ghost walking
Guilty
The undertow
The number six
Barbarossa
Invictus
Cheated
Insurrection
Terminally unique
To the end
Visitation
King me
Voto: 7,5/10
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