Other View - Going Nowhere
(gen 2013, autoprodotto)
Heavy-Power
Qui, parlerò del primo full-lenght, autoprodotto, degli Other View, album in prossima uscita nei primi mesi del nuovo anno, e che si intitola “Going Nowhere”. Questo loro primo lavoro in studio nasce, però, da una decennale esperienza della band, e racchiude i gusti e le variegate esperienze personali del sestetto che compone gli Other View.
Il combo è formato dai due fondatori, Lon HaWk alla voce e Stefano Candi alla chitarra, dall'altra chitarra Francesco Tuscano, da Giacomo Bizzarrini dietro le pelli, da Antonio La Selva al basso e da
Matteo “Vidar” Cidda alle tastiere.
La band muove i primi passi nel 2003 e nasce come progetto di stampo heavy classico con influenze power; ma col tempo, e l'apporto significativo in fase di songwriting di tutti gli elementi dei Other View, il sound si affina e spazia in varie direzioni, pur restando potente, veloce e diretto in brani come “exile” e “in a tower of lies”; ma si possono riscontrare bene alcune sfumature prog in brani come “rebirth”, grazie al lavoro di Bizzarrini alla batteria. La voce è sempre pulita e calda (mi ricorda in certi passaggi un Bailey più tagliente), e i chorus sono immediati e di pronta assimilazione, come nei primi Maiden. Nella tracklist è presente anche una ballad, “Balder's dream”, il cui video è vedibile al canale 22otherview su youtube.
La produzione è buona e i suoni son quasi sempre, forse ad eccezione della ballad, apprezzabili; il songwriting è ricercato sia nelle musiche che nei testi; ovviamente inventare qualcosa di assolutamente nuovo in ambito heavy-power è difficile e anche qui non ci son novità stilistiche, ma lo stile della band esce comunque fuori e l'intero album si ascolta con piacere e subito prende l'orecchio dell'ascoltatore.
Voto: 8/10
Tracklist:
01- Exile
02- Doppelganger
03- Rebirth
04- Balder's Dreams
05- In A Tower Of Lies
06- Lost In Heaven And Hell
07- Every Friday
08- Reason Of Life
09- Spawn
(gen 2013, autoprodotto)
Heavy-Power
Qui, parlerò del primo full-lenght, autoprodotto, degli Other View, album in prossima uscita nei primi mesi del nuovo anno, e che si intitola “Going Nowhere”. Questo loro primo lavoro in studio nasce, però, da una decennale esperienza della band, e racchiude i gusti e le variegate esperienze personali del sestetto che compone gli Other View.
Il combo è formato dai due fondatori, Lon HaWk alla voce e Stefano Candi alla chitarra, dall'altra chitarra Francesco Tuscano, da Giacomo Bizzarrini dietro le pelli, da Antonio La Selva al basso e da
Matteo “Vidar” Cidda alle tastiere.
La band muove i primi passi nel 2003 e nasce come progetto di stampo heavy classico con influenze power; ma col tempo, e l'apporto significativo in fase di songwriting di tutti gli elementi dei Other View, il sound si affina e spazia in varie direzioni, pur restando potente, veloce e diretto in brani come “exile” e “in a tower of lies”; ma si possono riscontrare bene alcune sfumature prog in brani come “rebirth”, grazie al lavoro di Bizzarrini alla batteria. La voce è sempre pulita e calda (mi ricorda in certi passaggi un Bailey più tagliente), e i chorus sono immediati e di pronta assimilazione, come nei primi Maiden. Nella tracklist è presente anche una ballad, “Balder's dream”, il cui video è vedibile al canale 22otherview su youtube.
La produzione è buona e i suoni son quasi sempre, forse ad eccezione della ballad, apprezzabili; il songwriting è ricercato sia nelle musiche che nei testi; ovviamente inventare qualcosa di assolutamente nuovo in ambito heavy-power è difficile e anche qui non ci son novità stilistiche, ma lo stile della band esce comunque fuori e l'intero album si ascolta con piacere e subito prende l'orecchio dell'ascoltatore.
Voto: 8/10
Tracklist:
01- Exile
02- Doppelganger
03- Rebirth
04- Balder's Dreams
05- In A Tower Of Lies
06- Lost In Heaven And Hell
07- Every Friday
08- Reason Of Life
09- Spawn
EvilViking