martedì 8 gennaio 2013

Recensione MadMaze

Madmaze - Frames Of Alienation
(2012, Punishment 18)
Thrash


Purtroppo mi trovo a recensire un disco che non mi piace, spero che questi ragazzi non me ne vogliano...
I MadMaze sono senza dubbio dei musicisti preparati, i quali anni passati a coverizzare i loro gruppi preferiti hanno forgiato una capacità di esecuzione nettamente sopra la media, fattore che gli ha permesso di offrire al pubblico un prodotto professionale di discreto livello. Chiunque abbia come band di riferimento gli Anthrax o i Testament simpatizzerà (come minimo) per questo gruppo modenese. Tra i testi, che trattano argomenti come il controllo mentale da parte dei media e delle religioni, ho apprezzato il testo dedicato al progetto MK-ultra, il quale tratta prevalentemente il punto di vista di chi è controllato, argomento molto caldo per chi è interessato ai mezzi sofisticati dei poteri forti.
Il fatto che non ci siano novità a livello di proposta musicale, è una caratteristica ormai talmente comune che parlarne in maniera negativa sembra superfluo, tuttavia penso che anche senza innovazioni epocali si possa dare un'impronta personale a un genere ben assimilato e interpretato, non ritengo comunque "Frames of Alienation" un buon esempio.
Il motivo per cui non mi piace è che gli arrangiamenti sono talmente articolati e scolastici da perdere di vista la "nobile causa" della violenza e della sfacciataggine. I pezzi mi sembrano troppo lunghi e paradossalmente troppo simili tra loro. Il fatto che mi siano piaciuti solo il pezzo strumentale (Beyond) e la traccia fantasma, mi fa pensare che l'attitudine compositiva in questione sia più ispirata sulle melodie che sulla violenza, senza alcuna malizia ovviamente.
Mi spiace non poter dare un voto alto a una Band con tali potenzialità, ma non me la sento di darlo per questo disco. In futuro chissà
...

Voto: 6/10

TrackList
1. Walls Of Lies
2. Sacred Deceit
3. Mad Maze
4. Cursed Dreams
5. Beyond (Instrumental)
6. Caught In The Net
7. Lord Of All That Remains
8. Mk-Ultra
9. Retribution

Roberto Scalisi