domenica 9 dicembre 2012

Recensione KALIDIA

Kalidia - Dance Of The Four Winds
(2012, Autoprodotto)
Symphonic Power Metal

L'eredita dei Rhapsody è dura a perdersi: avendo dato vita quasi un ventennio fa a un genere nuovo, l'hollywood metal (cioè un power metal sinfonico con sonorità che richiamano alla mente le epiche colonne sonore hollywoodiane), sono stati l'orgoglio nazionale per moltissime persone, me compreso. I puristi del metal estremo li hanno ovviamente odiati (ed hanno avuto i loro buoni motivi), ciò non toglie che siano riusciti a creare un autentico trend, e determinato il proliferare di numerose band di power sinfonico.
Fatte le ovvie differenze, anche i Kalidia sono gli eredi di questa tendenza, ormai in declino e riservata a pochi eroi che strenuamente la difendono (e a mio avviso fanno anche bene). Come si evince dal loro ep, questa formazione propone un power sinfonico con voce femminile come solista. La voce è molto pulita e pertanto è facile accostare i Kalidia agli ultimi Nightwish o agli italiani Ancient Bards.
Con quattro brevi tracce non è possibile dare un giudizio molto preciso sul valore di una band, mi limiterò quindi alle mie prime impressioni, positive con qualche riserva. Fresco, semplice e diretto: questo è il sound dei Kalidia, lontano dalle prolissità e dai toni austeri e troppo filo-teutonici di molte formazioni del genere. Brani decisi e concisi, che colpiscono dritto al cuore e fanno capire subito le loro intenzioni. Questo è delizia ma anche croce, in quanto toglie spazio all'innovazione e al coinvolgimento sulla distanza. La band sembra sommariamente timorosa di osare, e preferisce adagiarsi su percorsi già battuti, anche se bisogna riconoscere che lo fa con notevole bravura.
Lo scorrere delle quattro tracce avviene con leggerezza, in maniera fluida e senza cali di tono: ci sono quindi le basi per un full-lenght di tutto rispetto. Per il momento, nella mia umiltà mi permetto di dare ai Kalidia la sufficienza piena per un prodotto simpatico e gradevole, che spero serva da preludio un lavoro più completo e appagante per chi ama il symphonic power.

Voto: 6/10

Tracklist:
01) The lost mariner
02) Winged lords
03) Reign of Kalidia
04) Shadow will be gone

Grewon