Vigilance - Queen Of The Midnight Fire
(2013, Metal Tank Records)
Heavy Metal
L'heavy metal non morirà mai, dobbiamo prenderne atto. Nel corso degli anni sono nate infinite derivazioni e contaminazioni più o meno degne di nota, ma il sano vecchio heavy made in England è lungi dall'essere dimenticato. E non soltanto grazie ai bimbiminkia hipster che ripetono a pappagallo i nomi dei mostri sacri del genere, ma anche grazie a coloro che l'heavy metal lo amano veramente, senza seguire mode di sorta. In questo secondo filone troviamo i Vigilance, una giovane formazione che propone un heavy secco e diretto, come un pugno in piena faccia. Di "vecchio" qui c'è ben poco, se non la radice intima del genere musicale.
Benché non si tratti di un capolavoro assoluto, "Queen of the Midnight Fire" ha il merito di siglare uno stile tutto personale e a suo modo innovativo. Abbiamo infatti lievi richiami ed accenni ai primi due dischi degli Iron Maiden, ma troviamo anche accenni power metal riscontrabili in "Walls of Jericho" degli Helloween, ma anche brevi accelerazioni speed e innumerevoli associazioni con l'hard rock settantiano.
I nove brani che compongono il disco sono incisivi, diretti e senza nessun calo di ritmo. Forse il songwriting non tocca le corde dell'anima, ma alla fine possiamo trovarci tutto quello che si cerca da un album che propone l'heavy vecchia scuola. Musicalmente e a livello di produzione abbiamo infatti sonorità molto retrò, che sono una piacevole riscoperta per le orecchie abituate a tutto il digitale moderno. La vera sorpresa si riscontra tuttavia nella voce, incerta e non entusiasmante nelle clean vocals, ma in grado di sparare acuti eccezionali, così come eccezionale lo è anche nelle piccole parti di screaming.
Concludendo, "Queen of the Midnight Fire" è un album sommariamente discreto, con diverse frecce al suo arco e in grado di regalare piacevoli momenti agli amanti del genere.
Voto: 7/10
Tracklist:
01) Queen of the midnight fire
02) Behind the cellar door
03) SpeedWave
04) What lies beyond...
05) Night terrors
06) Four crowns of Hell
07) Poetry and the gods (in G minor)
08) Under sulphurous skies
09) Ritual of death
(2013, Metal Tank Records)
Heavy Metal
L'heavy metal non morirà mai, dobbiamo prenderne atto. Nel corso degli anni sono nate infinite derivazioni e contaminazioni più o meno degne di nota, ma il sano vecchio heavy made in England è lungi dall'essere dimenticato. E non soltanto grazie ai bimbiminkia hipster che ripetono a pappagallo i nomi dei mostri sacri del genere, ma anche grazie a coloro che l'heavy metal lo amano veramente, senza seguire mode di sorta. In questo secondo filone troviamo i Vigilance, una giovane formazione che propone un heavy secco e diretto, come un pugno in piena faccia. Di "vecchio" qui c'è ben poco, se non la radice intima del genere musicale.
Benché non si tratti di un capolavoro assoluto, "Queen of the Midnight Fire" ha il merito di siglare uno stile tutto personale e a suo modo innovativo. Abbiamo infatti lievi richiami ed accenni ai primi due dischi degli Iron Maiden, ma troviamo anche accenni power metal riscontrabili in "Walls of Jericho" degli Helloween, ma anche brevi accelerazioni speed e innumerevoli associazioni con l'hard rock settantiano.
I nove brani che compongono il disco sono incisivi, diretti e senza nessun calo di ritmo. Forse il songwriting non tocca le corde dell'anima, ma alla fine possiamo trovarci tutto quello che si cerca da un album che propone l'heavy vecchia scuola. Musicalmente e a livello di produzione abbiamo infatti sonorità molto retrò, che sono una piacevole riscoperta per le orecchie abituate a tutto il digitale moderno. La vera sorpresa si riscontra tuttavia nella voce, incerta e non entusiasmante nelle clean vocals, ma in grado di sparare acuti eccezionali, così come eccezionale lo è anche nelle piccole parti di screaming.
Concludendo, "Queen of the Midnight Fire" è un album sommariamente discreto, con diverse frecce al suo arco e in grado di regalare piacevoli momenti agli amanti del genere.
Voto: 7/10
Tracklist:
01) Queen of the midnight fire
02) Behind the cellar door
03) SpeedWave
04) What lies beyond...
05) Night terrors
06) Four crowns of Hell
07) Poetry and the gods (in G minor)
08) Under sulphurous skies
09) Ritual of death
Grewon