giovedì 23 maggio 2013

Intervista BURNING NITRUM

Qui per noi oggi su METALARCI WEBZINE il leader di una delle band più promettenti della scena metal barese, Davide Cillo, singer dei thrashers baresi BURNING NITRUM


1) Ciao Davide, iniziamo parlando del vostro ep "Pyromania" che sta giustamente riscuotendo ottimi pareri. Te l'aspettavi di entrare così da subito nelle grazie della critica del settore?

Ciao, grazie dello spazio! Mentirei se dicessi che me l'aspettassi, no non me l'aspettavo affatto. Spesso o per invidia o per pregiudizio o per altro é molto difficile riscuotere certi consensi quando si é così giovani. Per questo posso dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso!


2) La soddisfazione è ancora maggiore se pensiamo al fatto che hai dovuto penare non poco per problemi di line up, ma alla fine la tua determinazione è stata premiata, parlaci di questa faticosa gestazione del gruppo e come si è arrivati alla line up attuale.

Beh, sì é davvero stata una "tragedia", io mi auguro che adesso i problemi siano finiti... l'unico che é con me dalla nostra nascita é il batterista Dario, per il resto mi é toccato fare 7 cambi di bassista, uno alla chitarra ritmica e uno alla solista. Visto l'importanza che questo progetto ha per me ci sono stati dei momenti che devo dire non facili. Ma alla fine tutto é bene quel che finisce bene! Speriamo di aver trovato il nostro assetto definitivo!


3) Ti risparmio la solita banalissima domanda sulle influenze musicali, è chiaro che vi riferite al thrash old school di vecchia scuola, spiega ai nostri lettori però cosa spinge 5 giovanissimi nati negli anni 90 ad abbracciare tali sonorità anzichè le più "facili" e inflazionate ritmiche groove/post thrash di adesso?

Cosa ci spinge? La passione. E anche la convinzione, la convinzione che il thrash sia tutt'oggi un genere sottovalutato a cui sono anteposte proposte musicali di minor valore. Il metal vecchio stampo non deve essere messo da parte, anzi và rivalutato per quello che é, uno dei pochissimi generi veramente riusciti
all'interno della storia della musica. E lo dice uno aperto ad ogni, se valida, sonorità. Spesso leggo recensioni o mi dicono frasi del tipo "nulla di nuovo, però bello" o "bello per gli amanti del genere". Perché? Non capisco il perché di questa cosa. Perché una qualche cosa deve essere nuova, se il "modello
precedente" era uscito meglio? Questo genere ha ancora tantissimo da dare, e ci teniamo di cuore a dimostrarlo noi per primi.


4) Da ottimo conoscitore thrash come giudichi la scena attuale, sia a livello regionale che italiana.

Micidiale. Sul serio. Potrei parlare dell'underground thrash della nuova ondata negli Stati Uniti, Sud America, Medio Oriente, ecc. ma nessuno supera quello italiano, nemmeno la terra dove questo genere é nato, anzi. Vedere gente che riscuote una certa fama all'interno del genere impugnare le chitarre e realizzare
che qui in Italia abbiamo ragazzi di livello ben superiore, mi fa venire a pensare che ci siano pregiudizi contro noi italiani da parte delle grandi label e non solo. E' ignoranza, é una situazione vergognosa. L'acciaio italiano non delude mai!! Un'idea più chiara di ciò che sto dicendo? Basta visitare il link e la avrete. Troverete più di una trentina di band di altissimo livello che possono essere già ritenute pronte per ogni tipo di scenario internazionale.


5) Come ho accennato in precedenza siete un gruppo con un'età media molto bassa, e quindi con ampi margini di miglioramento e con grandi prospettive, da leader del gruppo come però vi penalizza quest'aspetto? Immagino che il fronte live sia stato un pò compromesso, giusto? Vi gira meglio in compenso in quanto a figa?

Sì, specie qui nel Sud Italia non é raro trovare "senatori" del genere pronti a giudicare solo in base alla tua età. E magari preferire a te una band di gente d'esperienza che però sul palco e a livello compositivo non dimostrano nemmeno la metà. Ma grazie al cielo non sono tutti così, c'é anche gente simpaticissima
ed organizzatori che andrebbero onorati, per il lavoro che fanno. Certe volte penso che senza certa gente la nostra scena sarebbe in seria sofferenza, e il rispetto che ho per chi si impegna nel portarci avanti é indescrivibile. Basti guardare qui in Puglia eventi come il Metal Symposium, o organizzazioni come Rockcult.
Di figa potrei averne quanta me ne pare certo, ma sono un amante di quelli che ritengo i sani principi: non c'é niente di meglio di una bella relazione piena di affetto con la persona giusta, é una delle soddisfazioni irripetibili della vita. Mentre andare a scopare a cazzo, senza poi quel sentimento di fondo, che
soddisfazioni dà? Ben poche, la verità é che la gente lo fa (o dice di farlo) perché é la più triste moda dei tempi recenti. O perché non ha capito ciò che nella vita veramente conta.


6) Di recente il thrash ha perso una delle sue leggende, come hai preso la notizia della scomparsa di Hanneman?

Malissimo. Sul serio. Non abbiamo perso un genio ma IL genio. Chi aveva la sua creatività? Chi creava i riff come li creava lui? Chi quell'attitudine, che derivava anche dalle sue influenze hardcore punk? Se esiste il nostro genere lo dobbiamo anche alla validissima scena punk hardcore, e negarlo sarebbe da ipocriti.
Jeff era l'anima, l'anima del nostro genere. Anche oggi devo ancora farmi una ragione della sua scomparsa.


7) Se avessi la possibilità di portare sullo stesso palco le tue 4 bands thrash preferite di sempre chi sarebbero i tuoi big four?

Domanda cattivissima. Credo che i big four meritino di essere loro, ci sono Metallica e Slayer che hanno dato vita ai due "settori" del genere, quello classico e quello più estremo. I Megadeth che sono i miei preferiti, il loro "Rust In Peace" lo ritengo un capolavoro insuperato. Gli Anthrax sono stati di grande aiuto
per lo sviluppo di un altro genere di thrash, che personalmente amo altrettanto. Se poi ci si chiede chi avrei voluto vedere insieme nei loro tempi d'oro... Megadeth, Slayer, Exodus e Testament. Quattro band che ritengo importantissime anche per il mio lato artistico.


8) Dove volete arrivare voi Burning Nitrum? Quali sono i sogni nel cassetto e i progetti futuri?

Non ci prefissiamo limiti, faremo il massimo possibile giorno per giorno e vedremo quali soddisfazioni riusciremo a raccogliere. Condividere il palco con le band con cui siamo cresciuti e magari perché no stringere un rapporto di amicizia con quegli artisti sarebbe però senza dubbio una grande fonte di soddisfazione.
Ieri é uscito il nostro nuovo singolo, "Turned to Ashes (Nothing Stands Still)", invito tutti a dare un ascolto. Per l'anno prossimo é invece prevista l'uscita del nostro album di debutto, che avrà un più che adeguato supporto live in Italia e all'estero! Tenetevi pronti perché noi siamo carichi!!


9) Senza peli sulla lingua: è il momento del vaffanculo pubblico. Nella tua ancor breve carriera metal ti saranno senz'altro girate parecchio le palle per qualche trattamento ricevuto da qualche addetto ai lavori / organizzatore / band. Se vuoi mandarlo affanculo, questo è il momento.

Un bel vaffanculo alla mafia del "pay to play", a questi proprietari (e proprietarie) di locali del cazzo che non ti fanno suonare perché non sei una cover band, anche dopo che ci sei andato apposta a parlare e fissato la data. Un bel vaffanculo ci sta anche agli invidiosi che non riuscendo a raccogliere nulla nella vita sentono l'esigenza di criticare, e a quelli che stanno a cazzeggiare come dei coglioni o passare le serata davanti al computer invece di venire i concerti e supportare il proprio underground. You will burn!!


10) L'intervista si conclude qui, ti auguro tante soddisfazioni con la tua cazzutissima band. Chiudi come preferisci

Ragà, supporto, siamo una famiglia! Se si inizia a rosicare e fare gli invidiosi, ad essere presenti solo al concerto della propria band, qui non si và da nessuna parte! E comprateli i cd di noi band underground, invece di buttare i soldi per qualche stronzata o per qualche fighettina stronza. THRASH 'TILL DEATH!!