martedì 2 agosto 2011

Speciale Ultime Uscite - DECAPITATED

DECAPITATED – Carnival is Forever 
(2011, Nuclear Blast) 
Death Metal
 
Carnival is forever a mio avviso è un ottimo album, suonato bene, violento, diretto.....il problema è che è un album dei Decapitated, percio' mi aspettavo se non di migliorare, almeno non un calo qualitativo del sound. Non sto nemmeno a fare il paragone con le partiture vorticose di Vitek R.I.P. rispetto a queste ordinarie e piatte, ma quello che piu' mi ha deluso è il sound, passato ad essere la perla di violenza e tecnica di Nihilty ed Organic Allucinosis ad una costruzione cibernetica scopiazzata dei Fear Factory  oppure del costruitissimo sound/mercato dei Meshuggah. Non sembra nemmeno un album dei Decapitated a tratti.

Voto: 6/10
Furia 

Carnival is Forever” segna il ritorno sulla scena dei Decapitated, dopo quel maledetto incidente dell’Ottobre 2007 ( che uccise il grandioso batterista Vitek,  e che mandò in coma l’ex singer Covan). Assorbita la dolorosissima perdita e riassestata la nuova line-up, i polacchi tornano con un buon album, perfettamente suonato, come si conviene a una band con tale tasso tecnico, ma inevitabilmente diverso rispetto ai precedenti, con cui il confronto non regge, il sound è più uniformato e più hardcore (soprattutto a causa del nuovo singer Rafal) ma comunque interessante, quantomeno nella prima parte, visto che poi va a scemare fino alla superflua traccia strumentale finale. La titletrack è senza dubbio l’episodio più completo, mentre “UNITED” è quello più aggressivo. Il voto oscilla tra il 6 e il 7, 6 se lo contestualizziamo all’interno della loro discografia, 7 se teniamo conto della perizia tecnica e delle tante attenuanti che può avere questa sfortunata band. La media tra entrambi mi sembra il giudizio più equo. Splendido l’artwork!

Voto: 6,5/10 

Torrrmentor

Ritrovarsi a parlare dell’ultimo disco dei Decapitated è molto difficile; se dovessimo analizzarlo in un’ottica asettica “Carnival Is Forever” è un discreto disco, che con le sue 8 tracce ci propone un’ottima produzione e riffs di buona caratura. Il cantato molto spesso passa in secondo piano dando maggiore spazio alla musica che, delle volte,  risulta ripetitiva e mette costantemente in evidenza influenze alla Meshuggah e a dire il vero qualche somiglianza con il quintetto svedese si può scorgere anche nel suono delle chitarre. Questo sarebbe stato il riassunto di una recensione che avrei scritto se i Decapitated fossero un gruppo di cui non conoscessi il passato. Prendendo in considerazione il passato musicale della band è un disco che ti delude, nonostante la tragedia che ha colpito il gruppo, avrei desiderato ascoltare, ora che è passato un po’ di tempo, nuovamente quella voglia e quella carica che esprimevano nei primi dischi e che ora è svanita lasciando spazio a scarsa personalità.  

Voto: 5/10  
Vicustrodden  

Tracklist:

01 - The Knife
02 - United
03 - Carnival Is Forever
04 - Homo Sum
05 - 404
06 - A View From A Hole
07 - Pest
08 - Silence